NAPOLI -Questa notte, i carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli sono intervenuti in Via Toledo, nei pressi della Galleria Umberto I, per un minorenne ferito. Si tratta di un 13enne colpito alla gamba destra, probabilmente con un coltello. A sferrare il la coltellata uno sconosciuto, per motivi ancora da chiarire. Il ragazzino è stato portato al Pellegrini in ambulanza ed è stato dimesso con 10 giorni di prognosi. Indagini in corso per chiarire dinamica.
Stanotte un minore è giunto all’ospedale Vecchio Pellegrini con una ferita da coltello all’addome, sottoposto ad intervento chirurgico; prognosi riservata.
Dinamica in fase di ricostruzione.
Procede Squadra Mobile.
Napoli, due minori accoltellati nella notte. Borrelli (AVS): “Violenza fuori controllo e nessuna regola da rispettare. Cosa fanno minorenni alle 4 di notte in giro per la città?”
Nella notte tra sabato e domenica due minorenni, 13 e 14 anni, sono stati feriti nel centro di Napoli in due distinti episodi ancora da chiarire. Entrambi sono stati ricoverati all’ospedale Pellegrini con ferite all’addome e alla gamba. Le forze dell’ordine indagano per risalire agli aggressori e ai motivi delle due violente liti.
“Due episodi che confermano quanto oramai sia fuori controllo la violenza in città. Si moltiplicano i casi di risse e aggressioni che vedono protagonisti minorenni, in giro armati e pronti a colpire spesso per futili motivi, nessuna regola da rispettare. Uno sguardo o un commento di troppo sono sufficienti a scatenare la furia criminale di chi è pronto a tirare fuori un coltello e a offendere senza pietà. L’altro dato che colpisce è l’orario in cui sono avvenuti i due episodi. Cosa ci facevano due ragazzini di appena 13 e 14 anni in giro per la città alle 4 del mattino? Dov’erano le loro famiglie o chi dovrebbe vigilare sulla loro incolumità? È giunto il momento di dare risposte anche a queste domande perché è del tutto evidente che le principali responsabilità non possono ricadere solo sui minorenni. Non possiamo delegare esclusivamente allo Stato il compito di dettare e far rispettare le regole. Le famiglie, laddove presenti, devono farsi carico dei compiti educativi. Se sono assenti allora bisogna provvedere tramite i servizi sociali. Se si rileva che i giovanissimi protagonisti di questi episodi subiscono la pesante influenza criminale dell’ambiente in cui vivono, allora devono essere prontamente aiutati. Diversamente è inutile piangere o scandalizzarsi quando accadrà la prossima tragedia”. Queste le parole del deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli.
Napoli, 14enne accoltellato. Lite scoppiata sui social per una ragazzina. Borrelli (AVS): “Minori sempre più a rischio e sempre più violenti, tra utilizzo distorto dei social e abbandono familiare”
“Come emerge dalle prime indagini condotte dalla Squadra Mobile di Napoli, il giovane 14enne accoltellato a Napoli nella notte tra sabato e domenica e il suo aggressore si sarebbero dati appuntamento tramite social per dirimere un litigio legato a una ragazzina contesa. Ancora una volta, dunque, alla base di un reato gravissimo ci sono futili motivi. Testimonianza che i minori sono sempre più a rischio e sempre più irresponsabili e violenti. Pronti ad aggredire e accoltellare per un nonnulla. Quello che emerge da questa terribile vicenda che, purtroppo, assomiglia a tante altre, è il mix letale tra utilizzo distorto dei social che servono più per minacciare o compiere bravate da mostrare agli altri e l’abbandono familiare per il quale questi ragazzi scendono di casa armati in piena notte senza che nessuno avverta la necessità di verificare i loro comportamenti, di proteggerli da loro stessi e dagli altri. Un paradosso incredibile se pensiamo a tutti i controlli e i test che si devono sostenere per adottare un figlio mentre non accade nulla per quelle famiglie disamorate e disgregate che, nella migliore delle ipotesi non si prendono cura dei figli; nella peggiore gli insegnano la legge della violenza e della sopraffazione”. Queste le parole del deputato di Alleanza Verdi – Sinistra Francesco Emilio Borrelli.