PALMA CAMPANIA – E’ stato presentato il murale dedicato a Giancarlo Siani, il giornalista ucciso dalla camorra nel 1985, realizzato da Luca Carnevale a Palma Campania, su un muro dell’istituto comprensivo “Vincenzo Russo” in via Trieste. Alla presentazione hanno partecipato la dirigente scolastica Enza D’Agostino, l’assessore alla cultura Elvira Franzese, il sindaco Nello Donnarumma e l’onorevole Paolo Siani, fratello di Giancarlo. Presenti anche i rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri, col responsabile della Compagnia di Nola, capitano Gerardo De Siena e il comandante della stazione di Palma Campania, maresciallo Massimo Nasti
Paolo Siani e il sindaco hanno risposto alle domande dei ragazzi della “Vincenzo Russo”, una delegazione di alunni della terza media, autentici protagonisti della mattina con le loro importanti riflessioni.
La dirigente D’Agostino ha spiegato che “i ragazzi sentono Siani vicini a loro” ed ha sottolineato l’importanza del dialogo tra le istituzioni, che porta sempre risultati sul fronte della legalità. L’assessore Franzese ha parlato della necessità di “stare tutti insieme per perseguire la legalità e il rispetto delle regole”, aggiungendo che la città da tempo porta avanti un percorso di valorizzazione del territorio attraverso l’arte. E proprio su arte e legalità si è soffermato il sindaco Nello Donnarumma: “Questo che presentiamo non è soltanto un muro: è un simbolo, è un’opera d’arte che trasmette un messaggio bellissimi”. L’onorevole Paolo Siani ha evidenziato i passi avanti compiuti verso la legalità e ha aggiunto: “La camorra tentò di zittire Giancarlo, ma ora lui parla con le voci di tanti ragazzi e ragazze”.
Gli alunni e le alunne dell’istituto comprensivo hanno fatto molte domande a Siani (e poi anche al sindaco): dal rapporto personale tra i due fratelli, al dolore che si rinnova, fino al messaggio che il giornalista ha lasciato nel corso degli anni.
Luca Carnevale, autore del murale che non ha potuto essere presente all’evento per problemi personali, porta avanti un progetto che prende il nome di HUMAnhERO, con il quale cerca di rappresentare i fatti della vita attraverso il linguaggio del fumetto, celebrando i protagonisti di quest’ultima come dei veri e propri supereroi (di quelli americani), pur essendo loro persone normali, facendone però prevalere lo status di “umani” rispetto a quello di “super”. Nell’ambito di questo progetto è nato il murale di Palma Campania dedicato a Giancarlo Siani.