NAPOLI – Momenti di tensione questa mattina al Museo Madre a Napoli, hub vaccinale dell’Asl Napoli 1. Molti dei convocati di ieri, che erano stati poi disdetti per la chiusura dell’hub a causa della carenza di vaccini, si sono presentati oggi, aggiungendosi ai 600 convocati attesi in giornata.
Gli addetti hanno spiegato ai cittadini che avrebbero dovuto aspettare un nuovo messaggio di convocazione ma la tensione è salita ed sono intervenute le forze dell’ordine per blindare le file con i convocati e riportare l’ordine.
Alcuni convocati di ieri si sono presentati anche alla Mostra d’Oltremare, dove ieri sono state effettuate solo le seconde dosi, ma erano in pochi e non c’è stata particolare tensione.
Intanto si indaga sulla rissa avvenuta domenica sera su un lido a Vercaturo.
Un dj durante un party in spiaggia invita a non rispettare il distanziamento e fa ironia sull’emergenza covid e le misure da rispettare. È ciò che si vede in video pubblicato su Tik Tok che i cittadini hanno segnalato al Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli e al conduttore radiofonico de La Radiazza Gianni Simioli, che da tempo hanno lanciato un campanello d’allarme sulla situazione dei party in spiaggia da quando la Campania è entrata in zona gialla e che hanno pubblicamente denunciato l’episodio di domenica 24 maggio. Infatti in uno stabilimento balneare di Giugliano in Campania, c’è stata una mega rissa che ha coinvolto decine di persone che si sono colpite con bottiglie e tavoli.
https://www.facebook.com/francescoemilio.borrelli/videos/501690767546189
“Quel che accaduto domenica è di una gravità assoluta e testimonia come alcuni individui confondono il concetto di divertimento e svago con violenza, violazione delle regole e mancanza di rispetto per le regole e la pubblica sicurezza. Per questo lanciamo una proposta: una sorte di DASPO per violenti dagli eventi pubblici ai locali, un DAMO( Divieto di Accedere alla Movida). Il Paese deve ripartire, anche per quanto riguardo lo svago, il tempo libero e la socialità ma lo si deve fare nel pieno rispetto del norme e chi non le segue, insieme ai violenti, deve essere escluso. ”- le parole di Borrelli e Simioli. (ANSA).