SALERNO – “Ieri, presso la Casa Circondariale di Salerno, durante un’operazione della Polizia Penitenziaria finalizzata al rinvenimento di oggetti non consentiti e sostanze stupefacenti, sono stati rinvenuti e sequestrati due micro cellulari perfettamente funzionanti, ben occultati all’interno di una mattonella sotto uno dei letti di una camera detentiva”.
A darne notizia è Mirko Manna della FP CGIL Nazionale che sottolinea: “La Casa Circondariale di Salerno è un istituto in forte affanno perché c’è una carenza di organico significativa che comporta turni di servizio giornalieri anche di 12 ore consecutive”.
Orlando Scocca, FP CGIL Campania per la Polizia Penitenziaria: “Il sovraffollamento della popolazione detenuta è insostenibile anche perché l’amministrazione penitenziaria sottovaluta le richieste di trasferimento dell’utenza in esubero, in considerazione delle posizioni giuridiche di numerose persone che non consentono la loro dislocazione nelle case circondariali. Il personale in servizio presso il carcere di Salerno vive quotidianamente una situazione di lavoro indescrivibile nonostante l’impegno della direttrice, la Dott.ssa Rita Romano che continua a dare prova di elevata professionalità”.