NAPOLI – “Oggi il Silp è sceso in piazza in tutta Italia perché ormai il comparto sicurezza è bistrattato. Gli stipendi sono fermi al 2021 e la contrattazione per il ruolo dirigenziale non va avanti dal 2017. Le assunzioni vengono effettuate con il contagocce e non riescono a coprire i pensionamenti. C’è una forte carenza organica di tutta la Polizia di Stato”. Così Angelo Esposito, segretario generale Silp-Cgil Napoli, a margine del presidio promosso dal sindacato di Polizia Silp-Cgil in piazza del Plebiscito. “I poliziotti – ha aggiunto Esposito – vivono condizioni di disagio, anche il benessere del personale viene trascurato. Negli ultimi anni si sono registrati vari suicidi, 28 dall’inizio del 2023. L’amministrazione corre ai ripari ricorrendo all’aggregazione del personale, ma se da Roma lo spostano su Napoli, verrà a mancare nella Capitale. Quindi è la classica coperta corta”.