Prima il passaggio di mano, con i soldi che vanno dal cliente al pusher e la dose di droga che, invece, fa il percorso inverso e poi il consumo degli stupefacenti in strada anche in pieno giorno.
Succede a nei pressi di Porta Capuana a Napoli dove da tempo il piazzale antistante Castel Capuano è una piazza di spaccio ed una fumeria a cielo aperto.
Solo negli ultimi giorni la Polizia ha tratto in arresto, per motivi legati allo spaccio di droga a Porta Capuana, due persone: un 58enne originario del Ghana, con precedenti, per detenzione di droga e resistenza a pubblico ufficiale, che è stato e trovato in possesso di 30 involucri di cocaina del peso di 4 grammi e di 50 euro, frutto dello spaccio; un 32enne cubano fermato dopo aver ceduto una dose ad un cliente, il quale è stato sanzionato amministrativamente.
Un residente ha documentato quello che accade quotidianamente nei pressi delle torri, con i via vai di clienti, la presenza fissa dei pusher, ed il consumo di droga, ed ha inviato il filmato al deputato di alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.
“Da anni questa zona è diventa impermeabile ad ogni forma di legalità, decoro e sicurezza”- dichiara il parlamentare- “Sono scene che prima si registravano soltanto nei quartieri malfamati ed abbandonati del terzo mondo ed oggi invece sono diventate una realtà quotidiana delle metropoli europee ed italiane come Napoli. Qui però si è perduto ogni controllo, anche i volontari delle associazioni che si occupano di emarginati ed immigrati lamentano una scarsissima presenza delle Istituzioni che hanno lasciato che la criminalità ed il degrado dilagassero.
La Polizia fa quel che può ma per aumentare controlli ed arresti servono più agenti. Il Ministro permette rinforzi da due anni ma da allora si è registrato soltanto un aumento dei crimini mentre i presidi di legalità pattuglie e uniformi continuano a scarseggiare”