L’episodio più recente si è verificato nella notte del 6 aprile, con un tentativo di furto ai danni dell’ufficio postale di Sant’Anastasia, in via Giovanni Primicerio 68. L’allarme alla Situation room di Napoli, la sala di controllo di Poste Italiane attiva 24 ore su 24, è arrivato alle 22.12, a seguito di un improvviso isolamento totale della linea dati. Gli operatori hanno immediatamente allertato i carabinieri del Nucleo operativo di Napoli e richiesto l’intervento della guardia giurata armata e la presenza del direttore dell’ufficio postale, necessaria per consentire l’accesso alla struttura. Durante il primo sopralluogo non sono stati riscontrati segni evidenti di effrazione, l’impianto elettrico risultava funzionante, mentre la rete dati era disconnessa. Per precauzione è stato disposto un presidio fisso di vigilanza. Proprio il direttore della sede di via Primicerio, rimasto sul posto in attesa dell’arrivo della vigilanza, ha notato l’improvviso spegnimento delle luci sul retro dell’edificio. L’anomalia è stata prontamente segnalata agli operatori della centrale, che hanno richiesto un nuovo intervento dei carabinieri: giunti sul posto, i militari hanno accertato la manomissione dei faretti posteriori, il taglio della recinzione e il danneggiamento di un cavo dati all’interno di un pozzetto situato nella proprietà di Poste Italiane. Le forze dell’ordine hanno perlustrato i campi circostanti alla ricerca dei responsabili. Grazie all’efficace azione preventiva e alla tempestiva risposta delle forze coinvolte, il furto è stato sventato e nulla è stato sottratto.
La tempestività dell’intervento conferma che i sistemi di custodia del denaro di Poste Italiane sono decisamente all’avanguardia, tanto che nell’ultimo anno sono stati sventati il 55% degli eventi criminosi tentati in tutta Italia.
Un risultato che è stato possibile grazie agli investimenti dell’azienda in materia di protezione e sicurezza che hanno consentito, ad esempio, di dotare tutti i 243 uffici postali di Napoli e provincia, di dispositivi a protezione del contante, tra i quali speciali casseforti ad apertura temporizzata, e di attivare 201 sportelli dotati di RollerCash, particolari casseforti collegate alle postazioni operative i cui cassetti possono essere aperti solo alla conclusione di un’operazione. Ulteriori sistemi antieffrazione sono stati introdotti a protezione degli ATM, come ad esempio la cosiddetta “ghigliottina”, che attraverso una paratia mobile impedisce l’introduzione di esplosivo all’interno della cassaforte stessa. La “ghigliottina” è una struttura blindata che garantisce la protezione della feritoia interna attraverso cui passa il denaro per uscire dalla cassaforte dell’ATM. Questo sistema non consente l’introduzione dell’esplosivo all’interno della cassaforte stessa rendendo vano il tentativo di attacco.
L’effetto deterrente generato da tali accorgimenti ha contribuito notevolmente alla riduzione del numero di eventi criminosi negli ultimi anni.
Poste Italiane, inoltre, ha previsto per gli uffici postali di Napoli e provincia l’introduzione di numerosi servizi di vigilanza armata (nel 2024 è stata garantita la presenza di una guardia giurata per circa 16.000 ore durante l’orario di apertura al pubblico degli uffici e sono state effettuate 1.500 ronde ispettive da parte di guardie giurate, in orario sia diurno che notturno), l’installazione di impianti di videosorveglianza a circuito chiuso composti da 1.872 telecamere che, oltre a monitorare possibili intrusioni notturne nei locali di Poste Italiane, contribuendo al riconoscimento di eventuali rapinatori, consentono attraverso un sofisticato software di videoanalisi predittiva di riconoscere automaticamente comportamenti sospetti e potenziali attacchi agli ATM, facendo partire in tempo reale la richiesta di intervento alle forze dell’ordine.
Ancora una volta l’impegno di Poste Italiane per garantire standard di sicurezza sempre più elevati, a tutela delle persone e dei beni aziendali, la dotazione di sistemi di sicurezza tecnologicamente evoluti e la stretta collaborazione con le Forze dell’ordine hanno consentito di contrastare efficacemente l’attacco predatorio.