NAPOLI – Ennesima reazione avversa al vaccino AstraZeneca.
Una professoressa di 55 anni Sonia Battaglia dopo aver avuto il vaccino è stata ricoverata al Pronto Soccorso dell’Ospedale del mare con emorragia cerebrale per trombosi delle vene cefaliche, trombosi polmonare trombosi coronarie trombosi aortica. La donna dopo 24 ore lotta tra la vita e la morte in terapia intensiva, i medici però secondo quanto raccontato dal fratello su Facebook attraverso un video ha poche possibilità di sopravvivenza.
Un appello accorato quello del fratello Antonio battaglia, l’uomo sconvolto ha affermato “La vita non dovrebbe essere una roulette russa”.
VI PREGO 🙏 DI CONDIVIDERE QUESTO VIDEO, di farlo arrivare a giornali o più amici possibili, affinchè possano dare un aiuto a mia sorella, affinchè possa arrivare al ministro della salute e sospenda questo vaccino in attesa di chiarimenti. La vita non dovrebbe essere una roulette russa, vi scrivo il messaggio dei figli: MIA MAMMA ❤😭QUESTA È LA SUA STORIA E L'EMAIL CHE HO INVIATO A TUTTI I GIORNALI E ALLE www.leiene.it www.ilMattino.it www.Fanpage.it Mia mamma non è morta ma abbiamo bisogno di un aiuto di tutti affinché possano vederla tutti i dottori… vi prego aiutateciMia mamma (Sonia Battaglia) , una donna di 54 anni fin ora sempre stata sana come un pesce una settimana fa si è sottoposta al vaccino Astrazeneca (LOTTO ABV5811), data scadenza 30.06.2021 responsabile vaccinazione : Antonio Coppola, data somministrazione 1 Marzo 2021, ore 15.05.Il giorno seguente al vaccino stava bene tanto che è andata a lavorare. Due giorni dopo ha avuto la febbre (nella norma rassicurati dalla dottoressa). Terzo giorno, mia mamma ha iniziato a vomitare senza sosta, abbiamo chiamato l’ambulanza i quali le hanno messo la flebo per recuperare tutti i liquidi che stava perdendo. Mia mamma dormiva in continuazione non riusciva a parlare, si addormentava mentre parlava.Il giorno 12 sera abbiamo richiamato l’ambulanza la quale dopo aver controllato i parametri vitali si è rifiutata di portarla in ospedale e tenerla sotto controllo. La mattina seguente ovvero ieri 13 marzo ho chiesto a mia madre di muoversi e di alzare la gamba sinistra, lei era convinta di riuscire ad alzarla ma invece era totalmente immobile! L ho presa in braccio e portata in pronto soccorso (ospedale del mare Napoli) dove è stata ricoverata d’urgenza per emorragia celebrale nel durante ha avuto anche un infarto… dopo essere riusciti a parlare con i dottori nel pomeriggio ci hanno informati che nel giro di due ore ha avuto una TROMBOSI MASSIMA che ha preso tutti gli organi del corpo, EMORRAGIA CELEBRALE e un occlusione dell'aorta causata da una placca. Non si può intervenire in nessun modo perché l'eparina aumenta ulteriormente l'emorragia al cervello! Io vi prego, vi supplico di intervenire così che si possano avere altri consulti medici, che portino alla luce questo veleno che vogliono iniettarci! Vi prego vi chiedo umilmente una mano c’è un intera famiglia distrutta e sei voi potete darci una mano ve ne saremmo eternamente grati . La famiglia Conte-Battaglia . Raffaele Conte 3331761642 Mario Conte 3482558456
Posted by Antonio Battaglia on Monday, March 15, 2021
“Ho inviato una nota alla Asl Napoli 1 – dichiara il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli – per informarla che mi ha contattato il sig. Mario Conte figlio della signora Sonia Battaglia ricoverata presso il reparto di rianimazione dell’Ospedale del Mare. La signora in data 1.03.2021 è stata sottoposta a vaccino Astra Zeneca e a quanto afferma il figlio era in buone condizioni di salute ma dopo 2 giorni dalla somministrazione del vaccino ha cominciato ad accusare febbre e con l’aggravarsi dei sintomi il 13 marzo è stata ricoverata proprio presso l’Ospedale del Mare. Il lotto del vaccino in questione è lo stesso riguardante il docente in Piemonte deceduto. Per questo ho chiesto al Direttore della Asl ,in attesa di conoscere le decisioni circa la sospensione del vaccino Astra Zeneca, di sapere se il quadro clinico della signora è compatibile con le reazioni al vaccino, se sono stati riscontrati altri casi di reazione al vaccino appartenenti al medesimo lotto o in generale al vaccino Astra Zeneca e nel caso se ritiene necessaria o se sia già stata attivata la sorveglianza sanitaria per i vaccinati di tale lotto e in generale tutti quelli che sono stati trattati con Astra Zeneca”.
Borrelli ha deciso di chiedere la verifica della sorveglianza sanitaria a tutte le asl della regione Campania.