NAPOLI – A Napoli la violenza ha preso il sopravvento nelle strade soprattutto nel centro storico dove a farla da padrone sono le baby-gang che dettano la loro legge fatta di sopraffazioni e soprusi.
In zona Orientale, area di movida e di incontri tra giovani, un gruppo di ragazzi è stato prima minacciato e poi aggredito perché sorpresi ad urinare in un vicolo.
A raccontare la vicenda è una delle vittime, P. di 17 anni, che si è rivolto al deputato dell’alleanza Verdi-sinistra Francesco Emilio Borrelli: “Ero con un gruppo di amici in zona Orientale, in tutto eravamo sei. Ad un certo punto un mio amico doveva andare in bagno e lo abbiamo quindi accompagnato in un bar che però ne era sprovvisto. Così allora, data l’emergenza, abbiamo optato per il vicolo lì dietro. Allora sono spuntati fuori una ventina di ragazzi, tra cui diversi minorenni più piccoli di noi, che ci hanno detto che non avremmo dovuto permetterci di orinare li perché quella è zona loro. Io ho subito ricevuto uno schiaffo ma non ho reagito e ci siamo allontanati ma loro ci hanno inseguito e picchiato ed hanno continuato a malmenarci anche quando eravamo a terra inermi. A me hanno dato calci alla schiena ed in faccia. Il mio amico ha subito una frattura al naso e alla mandibola. Sono stato in ospedale tutta la notte.”.
“Ogni volta restiamo sbalorditi ed inorriditi di fronte alla ferocia di certi ragazzini che sono evidentemente educati alla cultura della violenza e non hanno alcuna considerazione per la vita umana dato che rischiano di ammazzare gli altri per un nonnulla. La somma tra inciviltà, delinquenza, esasperazione e violenza ha creato un mix terrificante. Nessuna violenza è accettabile ma è anche vero che le strade e i vicoli di Napoli non possono essere utilizzati come orinatoi pubblici. Da anni ci battiamo per i servizi pubblici comunali che eviterebbero almeno una parte di questi problemi. La situazione al centro storico poi è tragica, la criminalità vera, quella dei clan, e quella delle baby-gang ha preso il sopravvento da anni e purtroppo ancora non la si riesce a contrastare in modo efficace anche perché pure i controlli latitano. ”-hanno dichiarato il deputato Borrelli e il conduttore radiofonico Gianni Simioli.