NAPOLI – Ci potrebbe essere la mano di un basista che avrebbe organizzato nei minimi termini il furto dell’orologio di David Neres, il centrocampista del Napoli, rapinato con la pistola in volto dopo la partita vinta sabato sera col Parma.
Le forze dell’ordine stanno acquisendo i filmati della video sorveglianza di negozi e telecamere cittadine per ricostruire l’esatta dinamica del furto e capire, se fosse possibile da chi sia stato messo a segno.
Sull’accaduto è intervenuto anche il prefetto di Napoli Di Bari che in queste ore ha anche parlato col ragazzo.
“Ho parlato con David Neres” ha spiegato il prefetto ai microfoni di Radio CRC. “L’ho rassicurato, dandogli anche il benvenuto da parte del prefetto di Napoli. È stata una bella conversazione, nella possibilità che quanto prima possiamo anche incontrarci. Il ragazzo è tranquillo.
“Ciò che è accaduto al centrocampista brasiliano del David Neres al termine della partita casalinga con il Parma è assolutamente inquietante ed è chiaro che non è frutto di improvvisazioni. A bordo di un van con vetri oscurati, con al polso un orologio di grande valore come sembra emergere dalle prime ricostruzioni, che viene subito affiancato da due rapinatori in moto che sfondano il vetro e mettono a segna il colpo con grande precisione e sicurezza. Il tutto a pochi passi da una zona super presidiata dalle forze dell’ordine come lo stadio Maradona, che non sembra affatto impensierire criminali sempre più feroci e sfrontati. Le prede sono spesso turisti, in questo caso addirittura un calciatore del Napoli con la sua famiglia, a dispetto di una finta fede calcistica professata ipocritamente ma subito messa da parte quando si tratta di rubare al prossimo. Al calciatore e a sua moglie la mia piena solidarietà per l’accaduto, nell’auspicio che si possa risalire in tempi brevi all’identità dei rapinatori”. Questo il commento del deputato Francesco Emilio Borrelli che ha ricevuto il video del van danneggiato.
