NAPOLI – “Cresce il movimento dei cittadini indignati per i comportamenti dei cialtroni e degli incivili, refrattari a ogni forma di convivenza civile e a ogni regola. Dopo via Posillipo, dove una giovane studentessa ha affisso per l’intero tratto stradale cartelli che invitano i residenti a non abbandonare rifiuti in strada, iniziano a spuntare cartelli con messaggi analoghi un po’ dovunque. Ai Quartieri Spagnoli, ad esempio, sono comparsi diversi cartelli affissi dai cittadini stanchi dell’inciviltà altrui che invitano a comportarsi in modo tale da non rendere le strade dei porcili o, peggio, delle discariche. Un cartello è stato affisso all’esterno della Parrocchia, sempre ai Quartieri, anche da Padre Giovanni che scrive: “Per maggiore rispetto della Chiesa e per la devozione a San Pio non depositate rifiuti in questo luogo. Il cristiano rispetta i Santi e i luoghi sacri”. Un altro cartello invita a comportarsi bene per promuovere l’immagine della città nel mondo: “Facimmel’ pe’i turisti, così quando tornano a casa loro raccontano che Napoli è la città più bella del mondo e non la città della monnezza”. Al corso Vittorio Emanuele, invece, compare un cartello su una macchina parcheggiata in un posto riservato ai disabili senza averne titolo che ricorda senza mezzi termini al guidatore la sua inciviltà”. Queste le parole del consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli e del consigliere municipale del Sole che Ride della I Municipalità, Gianni Caselli.
“Siamo di fronte a una ribellione civica delle persone che hanno a cuore la città – proseguono i Verdi – e che iniziano a essere protagonisti in prima persona delle battaglie per la civiltà e per la legalità. Esempi importanti di un’inversione di rotta che ci spinge a fare ancora di più e meglio per liberare Napoli dai cialtroni”.