CASERTA – Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, ha affettuato un sopralluogo presso il maxi impianto Stir di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), in fiamme ieri sera. Alle ore 13 ha preso parte al Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza presso gli uffici della Prefettura di Caserta, al quale erano presenti i tecnici della Regione, “per fare il punto della situazione su questa nuova escalation criminale sul fronte dei rifiuti”.
Il comandante provinciale dei Vigili del fuoco di Caserta, Luciano Buonpane, spiega che “il rogo è ormai domato, ci sono ancora delle fumarole per questo stiamo portando i rifiuti all’esterno del capannone, così anche grazie alla pioggia potremo spegnerli del tutto”. Il presidente della Gisec, società della Provincia di Caserta che gestisce lo Stir, Fulvio Fiorillo, sulla matrice del rogo Fiorillo fa capire che propende per l’ipotesi dolosa.
“Aspettiamo gli accertamenti dei Vigili del fuoco, ma sin da ora posso dire che sarebbe strano se il rogo non fosse doloso”.
“La settimana scorsa bruciava l’impianto di rifiuti L.E.A. srl di Marcianise, questa notte è toccato alla cdr di Santa Maria Capua Vetere. Si torna a parlare di Terra dei Fuochi mentre, in questi atti dolosi, è sempre più chiaro un disegno mafioso con attacchi sistematici alle nostre terre e alla salute di tutti noi cittadini” a parlare è il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, assieme al commissario provinciale Verdi di Caserta, Rita Martone.
“I siti sono troppi in Campania, maggiore è il numero maggiore è la paura per il danno ambientale e per la salute di chi vive nelle zone sensibili a queste tragedie. Attendiamo che vi siano militari e videosorveglianza a monitorare costantemente questi impianti e a porre fine alla paura e al sentimento di abbandono che provano i tanti comuni limitrofi. Questo è un vero attacco allo Stato e a tutte le istituzioni del territorio”
“Siamo fortunati per la pioggia di questa mattina che sta donando un po’ di sollievo. Questa notte l’aria è stata, in tutta la zona, irrespirabile” aggiunge il commissario Rita Martone.
Intervengono anche il gruppo Verdi di Giugliano su Taverna del Re: “portiamo l’attenzione su ciò che si può e deve fare per evitare altri enormi danni. Siamo preoccupati che non si intervenga in tempo e che il prossimo sito a bruciare possa essere quello a Taverna del Re” commenta il consigliere Giuseppe D’Alterio.