SALERNO – La Squadra mobile della Questura salernitana ha eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal gip del Tribunale di Salerno su richiesta della Procura guidata da Giuseppe Borrelli, nei confronti di un uomo gravemente indiziato dei reati di tentata estorsione e lesioni aggravate ai danni di un 73enne. Secondo quanto ricostruito dalle indagini, sabato scorso nel quartiere Pastena, a Salerno, l’indagato avrebbe chiesto insistentemente del denaro per il parcheggio e al rifiuto del 73enne lo avrebbe aggredito con calci e pugni, per poi allontanarsi e fare ritorno con una bottiglia di vetro tra le mani, con la quale ha continuato ad aggredirlo, colpendolo anche al volto.
“Il governo continua a sottovalutare il problema dei parcheggiatori abusivi – dichiara il deputato di Avs Francesco Emilio Borrelli – non solo nel napoletano e in Campania ma oramai estremamente diffuso in tutte le metropoli italiane. Un giro di affari che vale almeno 300 milioni di euro all’anno di cui un terzo che finiscono direttamente nelle tasche dei clan che spesso utilizzano questi soggetti come sentinelle e vedette del territorio. Hanno bocciato la mia proposta di legge che permetteva l’arresto in flagranza da parte delle forze dell’ordine e non le inutili sanzioni amministrative che attualmente nessuno ha mai pagato. Fino ad oggi i pochi processi e le poche condanne ottenute contro questi delinquenti sono state dovute solo alla volontà di alcune vittime che li hanno denunciati per aggressione o estorsione. Cambiare le norme è l’unica soluzione”.