NAPOLI – Sono trascorsi sei anni dalla morte di Salvatore Giordano, il 14nne di Marano che fu colpito dalla caduta di calcinacci all’interno della Galleria Umberto I di Napoli il 5 luglio 2020.
Trasportato all’ospedale Loreto Mare il ragazzo morì a causa dello schiacciamento del torace e del grave trauma cranico subito.
“Sono passati sei anni eppure i genitori di Salvatore non solo non hanno avuto giustizia ma non hanno neanche mai ricevuto delle scuse ma anzi per quella vicenda si è continuato a fare lo scaricabarile. Ricordiamo che ancora oggi la situazione in galleria rimane invariata, con i lavori rimasti in sospeso e la presenza delle strutture di sostegno.
Oggi ricordiamo Salvatore affinché la sua morte non sia vana ma possa servire, e ci batteremo perché sia così, ad evitare altre tragedie a causa della scelleratezza e dell’irresponsabilità di chi dovrebbe mettere in sicurezza luoghi ed edifici pubblici. Salvatore morì da eroe, lui si accorse della caduta dei calcinacci e riuscì a spingere fuori i suoi amici ma per lui non ci fu scampo. Questo atto eroico dovrà essere ricordato sempre e gli si dovrà rendere onore e giustizia. “- hanno dichiarato il Consigliere Regionale dei Verdi-Europa verde Francesco Emilio Borrelli ed il conduttore radiofonico de La Radiazza Gianni Simioli.