NAPOLI – Un milione di euro. È questa la cifra che il Comune di Napoli ha stanziato per far fronte all’emergenza sociale ed abitativa degli sfollati della vela Celeste. Si tratta di soldi prelevati dal fondo di riserva dell’anno 2024 che serviranno per favorire una soluzione abitativa autonoma delle persone evacuate, in attesa che vengano terminati gli alloggi popolari previsti dal progetto Restart Scampia. In linea con i parametri dettati dal Dipartimento della Protezione Civile nazionale utilizzati in caso di calamità naturali e tenendo conto sia della composizione, sia la fragilità dei nuclei familiari, i contributi vanno da un minimo 400 ad un massimo di 900 euro al mese.
Una misura con la quale palazzo San Giacomo sta cercando soluzioni alternative al collocare le persone senza più un tetto in strutture alberghiere. Infatti, come riferisce il quotidiano Repubblica, nonostante i tentativi dell’amministrazione nessuna struttura ricettiva ha dato disponibilità. Per questo il primo cittadino Gaetano Manfredi ha scritto alla Curia e ai sindaci dell’area metropolitana per verificare la possibilità degli istituti religiosi a ospitare gli sfollati, ancora sistemati nella sede della Federico II.
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