NAPOLI – Nella Sala Agata del Museo Civico Gaetano Filangieri a Napoli, il Nucleo Carabinieri Tutela del Patrimonio Culturale (TPC) di Napoli, rappresentato dal comandante Ten. Massimiliano Croce, ha restituito al Direttore del Museo, Dott. Paolo Jorio, due sculture di “Satiri e ninfe danzanti” trafugate da Villa Livia a Napoli.
Alla cerimonia di restituzione presenti il Prefetto di Napoli, Dott. Claudio Palomba, il Sindaco di Napoli, Dott. Gaetano Manfredi, il Direttore Generale e l’Assessore allo Sviluppo e Promozione del Turismo della Regione Campania, rispettivamente l’Avv. Luigi Raia e il Dott. Corrado Matera, insieme a vari direttori di musei napoletani.
Le sculture, di manifattura napoletana, sono state realizzate in ceramica bianca nell’Ottocento e sequestrate a luglio 2020 dai Carabinieri TPC di Napoli al titolare di un negozio di antiquariato di Roma, in quanto provento di un furto denunciato a marzo 2018 dal Direttore del Museo Civico Gaetano Filangieri.
Le indagini sono state condotte dal Nucleo TPC di Napoli in collaborazione con l’Arma Territoriale e sviluppate nell’ambito di una più ampia attività coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, finalizzata al contrasto dei reati contro il patrimonio culturale, che ha permesso di individuare e sottoporre a sequestro numerosi beni provento di furti perpetrati ai danni di privati cittadini ed enti pubblici, privati ed ecclesiastici.
Di fondamentale importanza si è rivelata la consultazione della “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti” gestita dal Comando TPC, la più grande del mondo con oltre 1.3 milioni di files relativi a beni da ricercare.