Il Giudice ha detto ‘stop’ all’utilizzo dell’immagine del Cristo Velato che un brand di occhiali made in Scampia aveva utilizzato raffigurandolo sulle stanghette di un paio di occhiali da sole, venduti a ben 400 euro.
L’immagine del Cristo era stata accostata ad una pistola e anche la custodia degli occhiali ricorda una fondina.
La vicenda è stata resa nota da una segnalazione partita via social dal giornalista Pino Grazioli e dal deputato Francesco Emilio Borrelli.
I proprietari della cappella Sansevero, in cui è custodito il Cristo Velato, hanno quindi vinto la prima battaglia del lungo percorso legale che li vede a difesa di una delle più belle opere del patrimonio artistico mondiale.
“Queste persone hanno infangato e offeso la storia della nostra città. Accostare la nostra arte a segni distintivi della criminalità è un atto gravissimo che va punito severamente.
Questa gente rappresenta la parte peggiore della nostra Napoli, pronta a tutto pur di lucrare sul racconto criminale e violento delle nostre strade, che sono invece ricolme di cultura e bellezza. Si proceda con fermezza e senza sconti contro chi crede di poter impunemente calpestare la storia millenaria della nostra città”.
Questo quanto dichiarato da Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi – Sinistra.