NAPOLI – Era il 13 maggio quando il vescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia, convocava all’istituto penitenziario minorile di Nisida le istituzioni cittadine, i rappresentanti delle forze dell’ordine e la cittadinanza per siglare in maniera congiunta un impegno contro la devianza minorile.
Un patto educativo, un percorso congiunto per salvare i giovani di Napoli, che ieri ha fatto tappa all’oratorio salesiano del quartiere Soccavo dove i vescovi di Napoli, don Mimmo Battaglia e di Pozzuoli, Gennaro Pascarella hanno incontrato le realtà impegnate sul territorio per raccogliere riflessioni, testimonianze e spunti d’intervento.
Ad accogliere le autorità, Gennaro Pagano, coordinatore del Patto educativo per Napoli.
Oltre a incontrare i rappresentanti delle scuole e dell’associazionismo, le autorità, tra cui anche l’assessore alla Scuola del Comune di Napoli, Maura Striano, hanno avuto anche modo di vedere in che modo i giovani del quartiere vengono coinvolti nei laboratori e le altre attività dell’oratorio salesiano san Domenico savio, presieduto da Francesca Attanasio