NAPOLI – Le foto che circolano sui social che mostrano uomini e ragazzi in ginocchio sul collo dei loro amici e l’assurda didascalia “George Floyd Challenge”.
E’ l’ennesima bestialità che in queste ore sta diventando virale sui molti social in molti paesi del mondo anche in Italia.
L’idea, chissà partorita da quale mente deviata è quella di farsi immortalare in foto replicando gli ultimi istanti di vita dell’uomo ucciso brutalmente negli USA dall’ex agente Derek Chauvin.
Nelle immagini che stanno facendo il giro del pianeta alcuni adolescenti, sorridono in foto mentre poggiano il loro ginocchio sul collo di un malcapitato amico.
Ciò ha portato molti utenti online a condannare la sfida e a segnalare i partecipanti a Facebook ma al momento la challege sta radunando sempre più adepti.
Un “gioco” pericoloso che se non fermato in tempo può generare guai ben più seri. La pressione sul collo può, come nel caso di Floyd essere mortale, e a quanto pare in molti non lo hanno ben compreso.
Nelle foto raccolte fin ora sul web si vedono anche facce di sofferenza da parte di chi recita la parte della vittima.
L’appello che lanciamo è soprattutto ai genotori: “Fate attenzione ai vostri figli e insegnategli il rispetto per le vite altrui. La morte non è un gioco!”