NAPOLI – Stamane in Viale Raffaello è andato in scena l’ennesimo scempio ai danni della natura. Uno splendido esemplare di pino, che non aveva nessun difetto se non quello di essere cresciuto come nella sua natura, è stato oggetto di un abbattimento richiesto per motivazioni “ di sicurezza”. Sono scesi in piazza tantissimi residenti e lo stesso scrittore Maurizio De Giovanni si è opposto pubblicamente all’abbattimento, sono intervenute forze dell’ordine, Polizia e Vigili Urbani, e come al solito le carte stavano a posto. I cittadini anzi, sono stati dissuasi qualora avessero proseguito nella loro azione a difesa dei residui alberi in città.

“lo scenario è sempre lo stesso, una richiesta al servizio verde per motivi di sicurezza, il Comune di Napoli non fa mai approfondimenti, e concede le autorizzazioni, comprese quelle per l’occupazione di suolo pubblico per gli enormi camion che effettuano questo operazione- dichiarano il deputato Francesco Borrelli e il consigliere municipale Rino Nasti che è stato tutto il tempo sul posto – appare evidente come sia una procedura sbilanciata contro il verde, non si procede mai neanche ad una preventiva informazione alla cittadinanza, ma sono operazioni fatte quasi furtivamente; peraltro in un periodo festivo in cui si dovrebbe intensificare il contrasto alla abusivismo edilizio, e non avallare operazioni che hanno sottratto, nel caso specifico, una enorme massa di ombra che genera ossigeno ad un territorio ultra congestionato.

Nel prossimo regolamento del verde devono essere completamente riviste in senso più favorevole alla natura le regole create da un ufficio che si preoccupa di stare senza responsabilità anche a costo di abbattere tutti gli alberi in città.“

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