VOMERO – Traffico impazzito al Vomero per il blocco determinato da una lite scoppiata in via Scarlatti nel tratto tra via Luca Giordano e via Mattia Preti. L’episodio si è verificato intorno alle 18:30 e ha visto coinvolti un automobile in sosta in seconda fila e un autobus della linea 181 che non riusciva a passare in considerazione dell’esiguo spazio disponibile sulla carreggiata. Dalla discussione nata al riguardo è seguito tra l’altro il danneggiamento dell’autobus con uno dei vetri laterali in frantumi. Sul posto al momento sono presenti polizia di Stato e vigili urbani per chiarire la dinamica dell’accaduto.
Napoli, blocca traffico in doppia fila: picchia autista Anm e distrugge autobus. Borrelli (Avs): “siamo circondati da incivili violenti e barbari”
Parcheggia in doppia fila, pretende di avere ragione e aggredisce l’autista dell’ANM. È successo a Napoli, in via Ciela. A darne notizia Marco Sansone del sindacato Usb.
Lunedi pomeriggio si è consumata l’ennesima aggressione, sfociata in atto vandalico, nei confronti di un autista dell’ANM e dell’autobus che conduceva.
Un autobus linea 181, arrivato in Via Luca Giordano al Vomero, non riuscendo a svoltare a sinistra per Via Alessandro Scarlatti a causa di una Renault Clio ferma in doppia fila, con le luci di emergenza accese e con all’interno una donna in evidente stato di gravidanza, è rimasto bloccato per circa 15 minuti, tra la perplessità dell’operatore d’esercizio e la rabbia sia dei viaggiatori che erano nell’autobus che di quelli in attesa sulla fermata.
Mentre il traffico si intensificava, la donna all’interno della Clio continuava a ripetere che il marito, autista dell’auto, sarebbe tornato a momenti, ma intanto il conducente del bus comunicava i problemi di viabilità alla Centrale Operativa, la quale, a sua volta, avvisava le forze dell’ordine.
All’arrivo del proprietario della Renault Clio, le persone coinvolte dal blocco nelle vetture in coda dietro l’autobus ed i viaggiatori interni ed esterni alla linea 181, inveivano contro quest’ultimo, reo di aver creato problemi a causa della sua inciviltà.
Invece di scusarsi e andar via, l’indisciplinato autista dell’auto privata pensava bene di aggredire prima verbalmente e poi fisicamente l’operatore d’esercizio, e con un tubo d’acciaio flessibile reperito frettolosamente all’interno della sua stessa automobile, col tentativo di colpire l’autista, frantumava un finestrino sul lato sinistro dell’autobus, le cui schegge di vetro colpivano al volto, per fortuna senza conseguenze serie, una viaggiatrice, il tutto senza nemmeno tener conto dello stato interessante della donna che lui stesso trasportava.
A quel punto, vistosi assalito dalle persone che avevano assistito al suo gesto folle, prima che arrivassero le forze dell’ordine, scappava a piedi verso Via Francesco Cilea, lasciando lì auto e donna incinta.
La polizia intervenuta dopo poco, verbalizzava l’accaduto e “suggeriva” alla donna di contattare l’uomo per farlo presentare in Questura al più presto possibile.
L’autista della linea 181, visibilmente provato, rientrava presso il deposito con l’autobus ormai impossibilitato a continuare il servizio e si riservava di sporgere denuncia.
L’ANM fa sapere che intende costituirsi parte civile.
“Piena solidarietà all’autista e ai passeggeri- dichiara il deputato dell’Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli – siamo circondati da incivili violenti e barbari. Gente che non ha rispetto per niente e nessuno. Servono azioni frontali contro questi soggetti che fanno sempre quello che gli pare e non pagano mai per le loro colpe”.
NAPOLI: AUTOBUS DEVASTATO E AUTISTA AGGREDITO. ACAMPORA (PD):
“PROPOSTA PROTOCOLLO ANM-POLIZIA MUNICIPALE PER VIGILI A BORDO”
“Gli autobus a Napoli devono essere mezzi di trasporti sempre più efficienti e sempre più sicuri. È inaccettabile quanto accaduto lunedì al Vomero, con i vetri di un autobus sventrati e l’autista aggredito da un uomo che aveva bloccato il traffico con la sua auto in sosta vietata. Sento per questo il dovere di rilanciare la proposta per un protocollo d’intesa tra Anm e Polizia Municipale, per avere più vigili sui nostri mezzi pubblici”. Così Gennaro Acampora, capogruppo del Partito Democratico nel consiglio comunale di Napoli, ricordando
l’ordine del giorno approvato lo scorso 15 maggio dall’assemblea all’unanimità.
“Questo protocollo – precisa Acampora – prevederebbe per gli agenti la
possibilità di spostarsi gratuitamente sui mezzi pubblici locali nel tragitto casa – lavoro nell’ ambito urbano, presentando al personale addetto il tesserino personale di riconoscimento e di appartenenza al Corpo e indicando la tratta di percorrenza”.
“Forse, vedendo le foto e leggendo la cronaca di quanto accaduto lunedì, la presenza di un agente di polizia municipale avrebbe potuto limitare le conseguenze – aggiunge Acampora – questo, in ogni caso, è la punta di un iceberg fatto di borseggi ed episodi di aggressione al
personale a bordo. Per questo chiediamo all’amministrazione di far fronte all’impegno preso con il consiglio. Sarebbe un’operazione di forte impatto sociale, garantendo una maggiore percezione di sicurezza e di notevole deterrenza”.