2 milioni di persone hanno visitato in giro per il mondo la mostra “The World of Bansky – The Immersive Experience”. Dopo Barcellona, Milano, Parigi, Praga, Bruxelles, Lisbona, Budapest, Cracovia e Dubai ora anche Napoli ospita l’evento. La location nella quale è possibile guardare da vicino le riproduzioni delle opere del controverso artista di Bristol è l’Arena Flegrea indoor.
L’evento è curato da Artful Events Collective, guidato dalla filosofia di Manu de Ros che, grazie alle mostre realizzate dal 2017 ad oggi, è stato determinante nella creazione delle varie tappe di The World of Banksy. Attraverso un processo collaborativo, di curatela collettiva. Emre Ezelli, Direttore Creativo, entrato di recente a far parte del team, ha apportato nuove energie ideando opere e allestimenti spettacolari, che fondono tecniche tradizionali con innovazioni digitali.
Mentre gli originali sono raramente disponibili al pubblico, queste impressionanti riproduzioni possono essere ammirate, offrendo un omaggio non autorizzato a causa dello status anonimo di Banksy.
BANSKY NEL MONDO
Famoso in tutto il mondo, Banksy rimane un enigma. Nato a Bristol (è tutto quello che sappiamo di lui), abile manipolatore dei codici comunicativi della cultura di massa, è noto per aver sfidato i confini del mercato dell’arte, producendo immagini che continuano ad affascinare il pubblico. The World of Banksy è una mostra, unica nel suo genere, che trasformerà l’Arena Flegrea indoor in uno spazio magico, un viaggio emozionante e stimolante attraverso l’universo del misterioso artista britannico, celebre per la sua presa ironica su temi politici e sociali.
Saranno presentate più di 120 opere, tra cui graffiti, fotografie, installazioni e stampe su vari materiali come tela, tessuto, alluminio, forex e plexiglass, appositamente riprodotte e raccolte per questa esposizione. Una narrazione suggestiva dove, accanto ad opere iconiche come Ozone Angel, Steve Jobs, Napoleon e Waiting In Vain, che hanno reso Banksy un punto di riferimento globale, ci sarà una speciale sezione video che svelerà la storia e il messaggio sociale dietro i rinomati murales disseminati in tutto il mondo.
Le opere esposte, audaci e penetranti, invitano lo spettatore a riflettere sul sistema e sulla società contemporanea; sono simboli di lotta e di protesta in un mondo in cui gli interessi economici sovente soffocano il bene comune. L’obiettivo di Banksy è quello di far emergere, attraverso la sua arte, le problematiche che affliggono la società moderna e di sensibilizzare il pubblico sui temi del consumismo, della guerra e del potere, utilizzando immagini metaforiche, divertenti, provocatorie e di immediato impatto visivo. L’Arena Flegrea si trasformerà dunque in un luogo magico in grado di toccare il cuore, la mente e l’anima di ogni visitatore, stimolando riflessioni profonde.
CHI E’ BANSKY
Banksy è considerato uno tra i maggiori esponenti della Street Art contemporanea, sicuramente il più popolare. L’artista e writer britannico, di età compresa tra i 45 e i 50 anni, è riuscito a mantenere segreta la sua identità. A partire dagli anni Novanta, i suoi graffiti, realizzati con la tecnica dello stencil, sono apparsi in spazi pubblici di tutto il mondo, da Londra a New York, da Berlino a Tokyo, e in molte città italiane, come Venezia, luoghi comunque animati da profonde contraddizioni. Critico nei confronti della cultura pop, della politica e dell’establishment artistico, la geniale ribellione di Banksy è abbracciata da figure influenti come Christina Aguilera, che colleziona le sue opere, e Justin Bieber che si tatua Girl with Balloon. La sua influenza supera i confini convenzionali dell’arte.
Ha contribuito a consolidare il potere della Street Art all’interno del mercato internazionale dell’arte, e nonostante sia contrario alla commercializzazione dei suoi lavori, questi raggiungono prezzi stratosferici alle aste, guadagnandogli un posto nella lista delle 100 persone tra le più influenti del 2010 secondo Time Magazine, accanto a icone culturali come Barack Obama, Steve Jobs e Lady Gaga. Nel 2018, l’asta di Girl with Balloon è diventata sensazionale quando l’opera si è autodistrutta subito dopo essere stata venduta per 1,2 milioni di euro. Nel 2019, Devolved Parliament è stato venduto per 11,1 milioni di euro da Sotheby’s.
L’ARTE DI BANSKY
Banksy ha anche utilizzato la sua arte per scopi filantropici, donando i proventi della vendita di Mediterranean Sea View, 2017, a un ospedale palestinese. La sua reinterpretazione dell’opera di Monet, Show Me the Monet, è stata venduta per 8,4 milioni di euro nel 2020. Nel marzo 2021, Game Changer, dedicato all’NHS, ha raggiunto quasi 20 milioni di euro, con proventi a favore del servizio sanitario britannico. Nell’ottobre del 2021, Love is in the Bin, la Girl with Balloon stracciata, ha stabilito un nuovo record con 21,6 milioni di euro. L’acquirente di questa opera d’arte da record rimane sconosciuto.
Importanti istituzioni museali come il British Museum, la Tate Modern e il Louvre hanno esposto i suoi lavori. E alla domanda se la Street Art potesse essere esposta in musei o gallerie, Bansky ha risposto autorizzando nel 2023, per la prima volta dopo 14 anni, una sua esposizione alla Gallery of Modern Art di Glasgow.
Tra gli ultimi murales da lui rivendicati, c’è quello apparso a marzo 2024 a Finsbury Park, nell’area nord della capitale inglese, dove una ragazza brandisce un tubo che spruzza vernice verde a ricreare illusoriamente, la chioma di un albero spoglio che gli sta di fronte, un chiaro messaggio ambientalista.
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