NAPOLI – Arriva da New York, dopo una tappa a Roma a Palazzo Merulana, la mostra Women in Comics curata da Kim Munson e dalla leggendaria Trina Robbins. Una straordinaria collettiva di 22 artiste statunitensi che “hanno fatto la Storia del fumetto nordamericano”, in programma dal 16 luglio a FOQUS Fondazione Quartieri Spagnoli, promossa Missione Diplomatica degli Stati Uniti in Italia e co-prodotta da Comicon e ARF! Festival.
Per l’occasione, il 16 luglio alle 19.00 si terrà un evento di presentazione della mostra in presenza, con la partecipazione della Console Generale degli Stati Uniti d’America Mary Avery, di Rachele Furfaro di FOQUS e di Claudio Curcio Direttore Generale di Comicon. Alla stessa è stato invitato il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
A seguire alle 21.00 proiezione del documentario She makes Comics per la regia di Marisa Stotter (Respect Films 2014).
L’esposizione è stata allestita per la prima volta nel 2020 nella Galleria della prestigiosa Society of Illustrators di New York, l’Associazione professionale fondata da Henry S. Fleming nel 1901 (oggi diretta da Anelle Miller) che, oltre alle mostre, dal 1959 ogni anno, produce e pubblica Illustrators Annual, considerato uno dei più importanti cataloghi di illustrazione del mondo. Dopo essere stata a Roma, finalmente sarà possibile visitarla a Napoli fino al 31 ottobre.
Women in Comics propone una storia di autodeterminazione dei comics nordamericani grazie alle sue 22 protagoniste che, dal fumetto vintage degli anni ’50 al graphic novel più autoriale, esplorando temi come amore, sessualità, creatività, discriminazione, indipendenza, attraversa la psichedelia degli anni ’70 e del fumetto underground, fino alla scena contemporanea mainstream di Marvel e DC Comics.
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Kim Munson
Accanto alle tavole di Trina Robbins, vera e propria icona “militante” del fumetto underground e dell’attivismo femminista che nel 1986 è stata la prima fumettista della storia a disegnare Wonder Woman per una major come la DC Comics, saranno presenti le opere di Afua Richardson e Alitha Martinez (entrambe autrici afroamericane e attiviste, vincitrici dell’Eisner Award per il loro lavoro su World of Wakanda della Marvel, serie spin-off del già “politico” Black Panther di Ta-Nehisi Coates), di Colleen Doran (che ha disegnato sui testi di sceneggiatori del calibro di Neil Gaiman e Alan Moore) e di Emil Ferris, il cui graphic novel La mia cosa preferita sono i mostri (pubblicato in Italia da Bao Publishing) è diventato un vero successo editoriale di critica e pubblico, premiato come miglior Graphic Novel straniero ai Premi COMICON 2019 e anche con il Fauve d’Or al Festival Internazionale di Angoulême come “Miglior fumetto dell’anno” del 2018.
E ancora: Ebony Flowers (autrice di Hot Comb, considerato da Guardian, Washington Post e Believer uno dei migliori libri del 2019), Trinidad Escobar (fumettista e poetessa filippina di San Francisco, dove insegna al California College of the Arts), Tillie Walden (Su un raggio di sole, Bao), Jen Wang (Il Principe e la sarta, Bao), Joyce Farmer (Special Exits, Eris Edizioni) e tante altre.
Women in Comics si affianca a COMICON Extra, un progetto di promozione della cultura del fumetto su tutto il territorio campano. COMICON Extra è un’iniziativa ideata da COMICON grazie alla collaborazione della Regione Campania. Questa mostra è stata realizzata con la collaborazione del Consolato Generale degli Stati Uniti a Napoli.