SALERNO – La vita ci pone domande e, quelle giuste, ci prendono per mano facendoci attraversare la nostra esistenza in cerca di risposte che scopriamo, solo alla fine, essere sempre state dentro di noi.
Con lo spirito progettuale di voler essere una piattaforma di confronto sul tema del Festival con elementi della comunità salernitana, Chin8 Neri, dal 2001 partner di Salerno Letteratura, ha ripercorso l’universo kafkiano con gli studenti del Liceo Artistico “Sabatini-Menna”. Partendo dalla lettura de La metamorfosi, America e Il Processo, il team di allievi, coordinati dai professori Pasquale de Cristofaro, Ester Andreola, Eugenio Siniscalchi, Ida Mainenti, Vittorio Morrone e dal tecnico di laboratorio Antonio Ascoli, si sono cimentati nello sviluppo di tre cortometraggi realizzati con il supporto tecnico di Vox Adv, agenzia di comunicazione del brand Chin8 Neri.
Tra le innumerevoli soggettive interpretazioni delle opere di Kafka, Chin8 Neri ha scelto il tema delle turbolenze, delle incertezze e degli slanci che caratterizzano la crescita dell’essere umano, a partire dall’adolescenza.
Porsi le domande giuste è il primo passo per capire chi siamo. E’ forse questo l’unico messaggio universale di Franz Kafka?
I corti, con proiezione nell’atrio del Duomo, luogo magico e crocevia della storia della Città di Salerno, alla presenza degli autori Diego de Silva, Giancarlo de Cataldo e Filippo Ceccarelli, hanno la seguente calendarizzazione:
La metamorfosi, 21 giugno ore 21.30
Il processo, 22 giugno ore 20.30
America, 22 giugno ore 21.30