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Al Trianon Viviani, «C’era una volta… il Festival di Napoli»

NAPOLI – Una “nazionale” di diciotto cantanti sarà in campo al Trianon Viviani con C’era una volta… il Festival di Napoli da giovedì 7 febbraio. La “prima” alle 21.

Come recita il sottotitolo – «viaggio canoro e musicale nella meravigliosa canzone napoletana» – lo spettacolo è un grande concerto che propone un percorso non nostalgico tra i brani più belli e popolari dei Festival di Napoli che si tennero dal 1952 al 1970.

«Sono canzoni che con lo stesso Festival fanno parte del nostro immaginario collettivo – spiega il regista Maurizio Palumbo –: con la presenza determinante della Rai, il successo popolare di quella manifestazione è testimoniato anche da film come Operazione San Gennaro, diretto nel 1966 da Dino Risi, con Totò, Nino Manfredi e Senta Berger, nel quale una banda di ladri decide di fare il grande colpo di rubare il tesoro del patrono partenopeo proprio in concomitanza con la serata finale del Festival di Napoli, in modo da approfittare di una città semideserta perché distratta dalla manifestazione canora».

«Nel tempo della kermesse sanremese – prosegue Palumbo – ci piace ricordare quanto la canzone napoletana abbia originato la canzone italiana e come la prima sia stata all’origine dello stesso Festival di Sanremo, visto che, in qualche modo, tutto si originò dalla manifestazione che Ernesto Murolo organizzò nel casinò della cittadina ligure dal 24 dicembre 1931 al 1° gennaio 1932».

Per questo spettacolo prodotto da Sud promotion, Palumbo e Peppe Fiscale, che dirige dal vivo l’orchestra omonima, hanno selezionato diciotto canzoni per diciotto cantanti, secondo i più opportuni abbinamenti vocali e interpretativi. Ecco quindi una “nazionale” cantanti composta da Antoine, Milly Ascolese, Luciano Caldore, Gino Da Vinci, Giovanna De Sio, Enzo Esposito, Rico Femiano, Mavi Gagliardi (Sud 58), Giovanni Galletta, Francesco Merola, Alfredo Minucci, Luca Nasti, Ida Rendano, Tommy Riccio, Ciro Rigione, Teresa Rocco, Alberto Selly ed Ettore Squillace.

Nella scaletta si va da Guaglione, del 1956, a Me chiammo ammore e ‘Nnammurato ‘e te che parteciparono all’edizione del 1970, con la quale si chiuse la partecipazione della Rai, passando per brani come Lazzarella (1957), Tuppe tuppe, Marescia’ (1958), Vieneme ‘nzuonno (1959), Indifferentemente (1963), Tu si’ na cosa grande (1964) e ‘A pizza (1966).

Con la conduzione dell’attore Lucio Pierri e della giornalista Edda Cioffi, le canzoni saranno introdotte con il racconto di aneddoti e curiosità accompagnati dalla proiezione di brevi video.

L’orchestra Fiscale è composta da Peppe Fiscale (direzione musicale e tromba), Ettore Gatta (pianoforte), Claudio Romano (chitarra acustica e mandolino), Luigi Fiscale (basso), Gianluca Mirra, batteria, Mimmo Fiscale (percussioni) e Antonio Ottaviano (tastiera e fisarmonica).

Le luci sono curate da Gianluca Sacco, l’audio da Daniele Chessa. La locandina si completa con Luciano Quagliozzi, direttore di scena, e Stefano Cammarota, fonico di palco, con il service audio e luci dell’Altroservice.

C’era una volta… il Festival di Napoli sarà in scena tutti i giorni, da giovedì 7 a domenica 10 febbraio, sempre alle 21, a eccezione della data domenicale in cui lo spettacolo è programmato alle 18.

Biglietti a prezzi popolari, in vendita anche nelle prevendite abituali e online.

Garage convenzionato (Quick parking porta Capuana, tel. 081 5542253, piazza san Francesco di Paola, dove aveva sede la Pretura, a ridosso di porta Capuana) con speciale servizio di navetta gratuito.

Il teatro Trianon Viviani è climatizzato.

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