Napoli-(di Vania Ferehetian)
La guerra che colpisce l’Ucraina e la Russia, dura ormai da più di un anno, tutto ciò ha avuto una ricaduta mondiale, gli ucraini oltre a essere eroici sul campo di battaglia fanno parlare anche in altri settori come quello dell’arte e dello spettacolo. E’ un popolo molto fiero, e chi risiede all’estero contribuisce alla causa con una serie di azioni che riaffermano la voglia di vivere e l’esistenza dell’Ucraina. Tra gli ucraini molto partecipi alla sorte del proprio paese spicca l’ attrice Oksana Filonenko che vive in Italia da quando è scoppiata la guerra, è anche ambasciatrice della cultura ucraina in Italia ed e’ l’anima di una serie di iniziative a sostegno del proprio popolo, non ultima la realizzazione di un audioguida in lingua ucraina per il “ Pantheon “ di Roma, uno dei musei più visitati al mondo. La Filonenko si è occupata della traduzione e ha poi dato la voce all’audioguida, dai primi riscontri già si sta rilevando un successo con un notevole incremento di visitatori. Una voce coinvolgente e profonda, emergono le qualità interpretative della Filonenko che riesce a toccare le corde giuste. Ha iniziato giovanissima facendo spikkeraggio in radio, poi ha interpretato il ruolo di Marusya nel musical omonimo, brillò per la sua voce da soprano ottenendo notevoli consensi tra il pubblico. Dobbiamo ricordare che altre audioguide sono state realizzate per il castello di Shonbrunn a Vienna, per il Museo Nazionale a Praga, per il castello di Edimburgo e per il Museo dell’Immigrazione a San Paolo in Brasile. “ Il progetto di creare audioguide ucraine continuerà – afferma Oksana Filonenko – non è più solo un’opzione turistica, ma un fronte di civiltà in cui la lingua e la cultura vincono. La lingua è l’anima di un popolo ed in essa su identifica, per noi è vitale che sia equiparata alle altre lingue “. Sarà la voce ufficiale in italiano nel Museo Nazionale della statalita’ ucraina a Kiev. Contemporaneamente Oksana è stata scritturata nel cast della serie Tv “ Cuori “ che va in onda su Rai 1 ed è diretta da Riccardo Donna. Anche altre produzioni di stanno interessando alla Filonenko, facendole dei provini per dei ruoli molto idonei alle sue qualità recitative. Tutto questo attivismo è integrato da eventi di solidarietà che la vedono madrina nella sua veste di ambasciatrice della cultura ucraina in Italia.