MINORI – Cinque scene in cinque siti diversi comporranno un unico spettacolo, mentre le Vie del Gusto daranno l’opportunità di apprezzare paesaggi, sentieri e tradizione gastronomica.
Gerardo Buonocore (Direttore Artistico di Gustaminori) : “Gustaminori non è una sagra. Gustaminori è teatro, musica, innovazione tecnologica, narrazione dell’attualità. Siamo a ben 27 anni di spettacoli nel borgo di Minori. Il paese stesso diventa teatro dal 22 al 24 Settembre con cinque scene in cinque siti importanti quali ad esempio la Navata Centrale della Basilica di Santa Trofimena, dove avremo Jesus, mentre sul mare si svolgerà la scena conclusiva. Avremo il trionfo anche della tradizione musicale della Costiera. Non mancherà l’innovazione tecnologica con gli emozionanti effetti del video – mapping. Dedicheremo una scena anche all’integralismo religioso e alla fede negata”.
Previste corse straordinarie via mare della TravelMar da e per Salerno e da e per Minori. Le scene andranno a ripetizione fino alle ore 24 di ogni giorno. Sarà un’immersione nel bello dell’arte e della natura.
“Minori ha il boom del turismo internazionale. Prenotazioni anche ad Ottobre da parte di inglesi, olandesi, asiatici, americani. Chi verrà a Minori anche a fine Settembre, troverà teatro, gusto, mare, sentieri naturalistici e troverà soprattutto Gustaminori con la sua ventisettesima edizione. Tutto il Borgo sarà teatro con attori, comparse, le Vie dell’Arte e le Vie del Gusto. Attese migliaia di presenze da tutta Italia e non solo. La scelta di spostare il Gustaminori al 22 Settembre va nella direzione della destagionalizzazione. Qualche anno fa, nell’ambito sempre del Gustaminori portammo in Agosto le tradizioni natalizie tipiche della Costiera. L’effetto c’è stato e dunque anche se con coraggio, spostiamo la kermesse a fine Settembre, nel passaggiom dall’Estate all’Autunno. Poche ore dopo il Solstizio D’Estate avrà inizio Gustaminori 2023. Una sorta di inaugurazione di una stagione turistica autunnale. Questa è una rivoluzione con coraggio che introduciamo sul mercato”. Lo ha annunciato Andrea Reale, sindaco di Minori, ridente borgo della Costiera Amalfitana.
Dunque il 22 Settembre avrà inizio Gustaminori 2023 che vedrà insieme le Vie dell’Arte e le Vie del Gusto con molteplici scene dal vivo le quali comporranno un unico grande spettacolo. Un evento che ogni anno richiama migliaia di turisti ed è tra i principali appuntamenti in Costiera Amalfitana. Gustaminori 2023 è organizzato da Scabec Regione Campania, Comune di Minori, ProLoco.
Gustaminori 2023 si terrà dal 22 al 24 Settembre, a Minori.
“Saranno tre giorni di immersione nel bello in tutti i significati della parola bello. Il bello delle arti, il bello del gusto, il bello dei sentieri naturalistici. Inizieremo il 22 Settembre e proseguiremo ogni giorno fino al 24 Settembre. L’edizione 2023 della kermesse Gusta Minori, avrà un titolo forte : “Mystico”.
Siamo arrivati a 27 anni di spettacoli: un traguardo che riempie di grandi soddisfazioni. Resta invariata negli anni l’identità della manifestazione di progetto culturale al servizio del territorio, orientato a portare il teatro, la poesia, la musica, la danza e l’arte “en plein air”, ma anche nei luoghi di importanza artistica-monumentale del paese, con una connotazione sempre innovativa e quasi temeraria. Il tema di questa edizione è dedicato “all’incontro-scontro” tra sacro e profano. Una sfida che cerca di investigare tra le due eterogenee dimensioni, nelle loro più ampie accezioni, e attraverso suggestioni e spunti di riflessione, dare spazio ad una grande avventura dello spirito.
Ben cinque scene, in cinque siti diversi del Borgo, nella stessa sera e per tutta la durata dell’evento. Le cinque scene avranno la formula della durata di circa 30 minuti l’una e veranno ripetute costantemente fino alle ore 24. Previsti collegamenti marittimi straordinari della TravelMar da e per Salerno.
Nella navata centrale della Basilica di Santa Trofimena – sarà “Jesus” con la tradizione popolare e musicale della Costiera Amalfitana e la tecnologia del video – mapping che regaleranno grandi emozioni.
“Cinque spettacoli in programma, in prima assoluta, cinque location diverse, cinque splendide cornici ideali, nelle quali mettere in scena le varie esibizioni.
Nella navata centrale della settecentesca Basilica di Santa Trofimena – ha continuato Buonocore – si parte con la rappresentazione di “Jesus”, una riproduzione teatrale e multimediale. Un’opera unica nel suo genere, attraverso contenuti sacri. Lo spettacolo mira ad interpretare la tradizione musicale, religiosa e popolare della nostra terra, con una stretta correlazione tra i vari suoni, le immagini video, le voci recitanti e soliste. Una storia raccontata musicalmente e scenograficamente anche attraverso il video-mapping”.
In località Calata ponte si prosegue con “Il peccato”, rappresentazione teatrale e musicale con la regia di Gennaro Monti. Mentre al Largo Solaio de’ pastai la scena dedicata all’integralismo e alla condanna della fede negata.
“Sacro e profano si intrecciano e si contrastano in una messa in scena veloce ed estremamente ritmica che mette in palco tre peccati capitali: invidia , gola e lussuria, attingendo dai testi della grande tradizione popolare – ha continuato Buonocore – dai racconti di tradizione orale e dalle leggende campane che scavano nella vita passata, e mescolano “santità a santeria”.
A Lucia Amato è affidata la cura registica e la direzione delle altre tre scene del percorso itinerante : “Io sono la via e la verità” a Largo solaio de’ pastai, uno spettacolo dedicato all’integralismo e alla condanna alla fede negata ”.
Nella sontuosa e classica atmosfera di Palazzo Gambardella, lungo il corso principale, avremo la rappresentazione del “Dio arruolato”. Al molo di attracco, sul mare la scena conclusiva in un contesto suggestivo.
“Il Gott mit uns dei nazisti, la “punciuta ”dei mafiosi, la fede a supporto della criminalità. Una reinterpretazione in chiave interessata del messaggio divino secondo scopi delittuosi. Si chiude il percorso artistico sul molo d’attracco – ha concluso Buonocore – in uno scenario suggestivo tra mare e paesaggio incantato. “Un’altra strada….”: il titolo dell’ultima scena. La fede come ricerca, la fede nel cammino. Con questo spettacolo si intende mettere in risalto la ricerca dell’evoluzione della vita ed il ritrovarne una sua parte consistente nella evoluzione cosmica”.