NAPOLI – Mezzo secolo di rock, con progetti che hanno coinvolto spesso artisti internazionali. E ora un disco, prodotto esclusivamente in vinile e intitolato “Entanglement” che riassume la parte più spiccatamente “progressive” della sua carriera.
È questo il nuovo tassello del mosaico musicale di Mario Fasciano, compositore e batterista napoletano che torna sul palco napoletano del Museo Diocesano di Donnaregina sabato dieci novembre.
Ad affiancarlo il tastierista Roger King e il flautista e sassofonista Rob Townsend, il bassista Tony Armetta, il chitarrista romano Ludovico Piccinini.
Prevista anche la presenza di un ospite speciale, Patrizio Trampetti, uno dei fondatori della Nuova Compagnia di Canto Popolare che da anni collabora con Fasciano scrivendo alcuni testi, e che canterà tre brani in coppia. Ascoltiamo Mario Fasciano.
Una serata in musica ma nel segno della condivisione e della solidarietà in quanto parte del ricavato sarà devoluto a Medici Senza Frontiere e al lavoro, portato avanti dalla Asl Napoli 1 Centro, per la donazione di organi.
Per questo il concerto vedrà la partnership di Ortopedia Meridionale rappresentata dal dottor Salvio Zungri.