Napoli (di Vana Fereshetian)-Per la regia di Mike Maggio, ieri 16 Settembre 2022 negli spazi dell’EX Asilo Filangieri, al centro storico di Napoli, ” La guerra è pace/La guerra e pace”. Un duello morale, un conflitto inesorabile a cui deve sottoporsi la coscienza dell’essere umano nel XXI secolo. Tra versi, colori e aberrazione mentale, l’uomo viene inghiottito da una primordiale scelta: “Guerra o pace?”. Una rappresentazione teatrale che lascia gli spettatori sbigottiti. Risonanti e angoscianti i versi dei tre poeti: Pina Panico Salemme, Mike Maggio e Angelo Colella, che, con la loro penna, hanno saputo colpire l’animo degli spettatori, mentre uno strumento a corde sfregate, impartisce oscure melodie a tratti stridule, guidato delle eccellenti mani di Gianfranco Coppola. Una donna impazzita dal dolore, tra lacrime, urla di disperazione e angoscia, non si rassegna a tanto dolore. “Guerra è pace? “, “Guerra e pace!”, “Guerra o pace… “.
L’attrice Vania Fereshetin interpreta così il leitmotiv di un momento storico così delicato, facendo toccare con mano la sofferenza. L’uso di una tela dove la”pazza donna” imprime colori tristi come la guerra, faranno da sfondo a questa eccellente rappresentazione. Il pubblico si commuove. Questo il bellissimo risultato che portano a casa il regista e poeta Mike Maggio e tutti gli attori. Un lavoro definito caustico e toccante sulla tematica della guerra.