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I progetti autunnali di “Napoli Città della Musica”

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Nel segno di “Napoli Città della Musica” prosegue la programmazione culturale dell’autunno in città. Un articolato cartellone di concerti e laboratori, promossi e finanziati dall’Amministrazione comunale, animerà il territorio urbano a partire da domani, venerdì 15 novembre. Tanti i luoghi che ospiteranno eventi e attività, tra questi: le chiese di San Severo al Pendino, Santa Croce e Purgatorio al Mercato, Santa Teresa e San Rocco a Chiaia, San Giuseppe a Pontecorvo-Le Scalze e la basilica di San Giacomo degli Spagnoli; gli storici Palazzo Mastelloni, Palazzo Donn’Anna e Palazzo Cavalcanti – Casa della Cultura del Comune di Napoli; le sale neoclassiche di Villa Pignatelli; il Teatro Pierrot e il Teatro Bolivar; il roof garden dell’Ippodromo di Agnano.

Di seguito il dettaglio delle attività:

– Il “Festival di Musica da Camera”, organizzato da Napolinova e giunto quest’anno alla ventesima edizione, punterà alla valorizzazione del repertorio cameristico coinvolgendo un pubblico sempre più diversificato e alla promozione dei giovani talenti. Il primo obiettivo sarà raggiunto grazie al coinvolgimento di solisti di rilievo internazionale e artisti campani di grande valore: il 15 novembre alle ore 18.45 la Chiesa di Santa Teresa a Chiaia vedrà in scena il violoncellista pesarese Gabriele Geminiani e la pianista napoletana Simona Padula, che proporranno opere di Beethoven, Schumann e Brahms; il 20 novembre alle ore 18.45 Simonide Braconi, viola solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala, e Umberto Garberini, pianista e critico napoletano, eseguiranno opere di Schubert, Schumann e Brahms; infine, il 29 novembre alle ore 18.45 i fratelli Ilaria e Dario Cusano, rispettivamente violinista e pianista, si esibiranno con opere di Mozart, Schubert ed Elgar. Il secondo obiettivo, ovvero la promozione dei giovani talenti, sarà perseguito attraverso l’organizzazione, presso la suggestiva Sala Chopin dello storico Palazzo Mastelloni, di concerti affidati a giovani formazioni cameristiche. Tra i protagonisti il Trio De Feo, composto dai fratelli Davide, Alessandro e Gabriele, rispettivamente clarinettista, violoncellista e pianista; il Duo Kinari, composto dal violoncellista Gianluca Pirisi e dalla pianista Flavia Salemme; il duo violino e pianoforte composto da Simona Russo e Aldo Ruocco. Alla formazione dei talenti di domani contribuirà inoltre il ciclo masterclass gratuite tenute da Gabriele Geminiani per il violoncello, Simonide Braconi per la viola e Ilaria Cusano per il violino, che si concluderà con tre saggi finali, sempre nella Sala Chopin.

– La storia del sound di Napoli, tra aneddoti, incontri, seminari divulgativi e concerti: questo e tanto altro è “Note partenopee: viaggio nella storia del sound di Napoli”, rassegna musicale culturale curata da Gente Green Aps, che mirerà ad approfondire e valorizzare l’unicità dell’universo musicale partenopeo. Una prima serie di incontri, ospitati presso Palazzo Cavalcanti, Casa della Cultura del Comune di Napoli, e presso la Chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato, indagherà la storia della musica in città, i suoi generi, i suoi eroi, e il modo in cui essa ha influenzato negli anni mode, tendenze, segmenti della società. Seguiranno i live di Canio Loguercio, “Canzoni sussurrate” (sabato 16 novembre, inizio ore 19.30), e di Fede ‘n’ Marlen, “La casa è piena di luci” (sabato 23 novembre, inizio ore 19.30), e lo spettacolo “Di tempo e di amore” (sabato 7 dicembre, inizio ore 19.30), che vedrà protagonisti, tra gli altri, Giovanna Panza, l’ex Almamegretta Mario Formisano “4mX”, Gianluca Rovinello (arpa) e Michele Caso (violoncello).

– Dal 26 al 30 novembre, alle ore 19.30, presso la sagrestia della Chiesa di San Severo al Pendino, ICRA Project (Centro Internazionale di Ricerca sull’Attore) presenterà il concerto teatrale “Grand Tour a Napoli”, composto da letture, canzoni, brani per trio musicale e dialoghi tratti dalla letteratura colta e popolare del periodo compreso tra il secondo Settecento e la fine dell’Ottocento. Tra le note, rivivranno le testimonianze su Napoli e sulla Campania di viaggiatori eccellenti come Goethe, Anne Marie du Boccage, Charles de Brosses, Stendhal, de Sade, Dumas padre e Mary Shelley, affiancate a pagine bizzarre, vivaci ed evocative di autori napoletani come l’abate Ferdinando Galiani e Matilde Serao. Alle voci si intrecceranno brani cantati dall’opera musicale e poetica di Gaetano Donizetti, Paolo Tosti, Pasquale Mario Costa, Guillaume Louis Cottrau, Raffaele Calace, Giuseppe Saverio Mercadante, Gabriele d’Annunzio, Salvatore Di Giacomo e Giovanni Paisiello.

– Il 28 novembre al Teatro Pierrot, e il 29 novembre nella Basilica di San Giacomo degli Spagnoli, alle ore 20.00, si terrà il doppio spettacolo finale dell’iniziativa “Comm’ a ‘nu mare ca quieto pare”, organizzata dall’associazione Euforika Napoli: un percorso nato per accompagnare gli studenti liceali alla scoperta del senso storico e artistico delle strade di Napoli, sulle tracce di uno dei suoi figli più illustri: Salvatore Di Giacomo. Le serate, condotte da Rosaria De Cicco, vedranno la partecipazione di vari artisti, tra cui Anna Bonaiuto, Michele Montefusco, Gianfranco Gallo, Fabrizio Fierro e Brunella Selo, con la regia di Fausto Bellone.

– Palazzo Cavalcanti, Casa della Cultura del Comune di Napoli, ospiterà alcuni degli incontri in programma per l’edizione 2024 di “Napoli World”, showcase festival e meeting professionale internazionale totalmente dedicato alla World Music, che dal 28 al 30 novembre proporrà conferenze, workshop e showcase con protagonisti nazionali e internazionali del settore. La manifestazione è promossa e finanziata da Italian World Beat, con la direzione organizzativa di Fabio Scopino e Davide Mastropaolo e la direzione artistica di Enzo Avitabile. Accanto a Palazzo Cavalcanti, le attività, tutte a partecipazione gratuita, si svolgeranno presso il Teatro Nuovo, l’Auditorium 900, il Keste’ e gli spazi dell’Associazione Le Scalze.

– Fino al 30 novembre proseguiranno gli appuntamenti della quinta edizione di “A Corde Spiegate”, curata dalla Fondazione Pietà de’ Turchini e interamente dedicata agli strumenti a corda e alla voce. Domenica 24 novembre, alle ore 19.30, il coro giovanile Il Calicanto si esibirà in “Napolifonia” all’interno della Basilica di San Giacomo degli Spagnoli. Venerdì 29 novembre, alle ore 19.30, Palazzo Donn’Anna ospiterà il concerto “Mandolin’inCanto”. La rassegna si chiuderà sabato 30 novembre, alle ore 19.30, nella Chiesa di Santa Caterina da Siena, con il concerto finale del XIII Concorso internazionale di canto barocco “Francesco Provenzale”.

– Il 6 e 7 dicembre, dalle ore 16.00 alle 24.00, presso l’Ippodromo di Agnano (roof garden), l’associazione Bereshit A.p.s. proporrà “Back (off) Napoli Ovest”, un progetto che mira a valorizzare il ruolo di Napoli come “Music City”, offrendo una finestra aperta alla sperimentazione musicale e alla contaminazione tra generi, con artisti locali e internazionali. Le iniziative proposte si articoleranno su due filoni: il primo dedicato alle attività laboratoriali e formative, con workshop di musica, danza, teatro e graffiti, e il secondo centrato sui live musicali, con esibizioni e Dj set in cui si alterneranno ospiti locali e internazionali. Completano il progetto due “sconfinamenti” nel settore delle arti visive: la mostra fotografica di Vasiliki Ioannou e le performance audio-visual di Jose Carlos Bellantuono.

– Sabato 30 novembre, presso la chiesa di Santa Maria della Speranza di Scampia, alle ore 18.30, si terrà lo spettacolo musicale “Dint’ ‘o scuro – A Napoli si sono arrubbati il sole”, ambientato nella Napoli del 1943, che si prepara a liberarsi dall’occupazione nazifascista. In scena Marco Zurzolo (sax contralto), Vittorio Riva (batteria), Gigi De Rienzo (basso), Carlo Fimiani (chitarra), Gabriella Grossi (sax baritono), Angelo Cioffi (tromba), Alessandro Tedesco (trombone), Marianita Carfora (voce), Cristina Donadio (voce narrante), Selvaggia Filippelli (guarrettelle).

– Dal 30 novembre al 7 dicembre tornerà la “Settimana di Musica d’Insieme”, storico format nato nel 1971 da un’idea di Salvatore Accardo e Gianni Eminente e curato dall’Associazione Alessandro Scarlatti Ets. L’edizione 2024 prevederà 3 concerti e 8 prove aperte al pubblico che si svolgeranno presso Villa Pignatelli, storica sede della manifestazione, coinvolgendo artisti protagonisti del concertismo nazionale e internazionale.

– Il percorso laboratoriale avviato nel mese di settembre dal progetto “NeWMALab-Neapolitan World Music and Arts Lab”, organizzato dall’associazione di promozione sociale Le Kassandre, terminerà il 12 dicembre alle ore 20.30 presso il Teatro Bolivar con uno spettacolo partecipato dal titolo “Noi altre Cenerentole”. L’evento rappresenterà il momento conclusivo di un’esperienza crescita condivisa che, utilizza la voce e il corpo come strumenti di espressione e connessione, ha coinvolto donne italiane e migranti appartenenti a diverse comunità presenti sul territorio partenopeo in un’ottica di empowerment personale e di valorizzazione dell’identità femminile in ambito artistico.

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