NAPOLI – 3-2-1 Buon anno. Si perché quest’anno il capodanno arriva prima al Cellaio di Capodimonte dove è stata presentata al pubblico la mostra di Mario Amura, il fotografo che per anni dalla sommità del Monte Faito ha immortalato i fuochi d’artificio che vengono esplosi la notte di San Silvestro attorno al Vesuvio e al Golfo di Napoli.
La personale “Napoli Explosion” in programma fino al 1 aprile 2024 presenta circa 37 opere dei veri e propri quadri fotografici in cui le scintille dei fuochi sembrano muoversi e creare dei veri giochi di luce.
Una mostra che parte dalla credenza dei vesuviani di esorcizzare la notte di Capodanno la paura che il vulcano esploda, facendo esplodere di luce e colori spiega Mario Amura ai nostri microfoni
Opere che sovvertono l’immaginario iconografico del simbolo di Napoli: il Vesuvio, tradizionalmente rappresentato nelle guaches e nei capolavori di grandi artisti colorato dalla lava che lo inonda in Napoli Explosion appare come un’ombra silenziosa sommersa dall’esplosione di fuochi dei festeggiamenti di Capodanno.
Napoli Explosion è una mostra nella quale l’arte pirotecnica, la fotografia, la pittura e la scenografia convergono in un solo e unico evento.
E’ il regalo di Natale che il Museo di Capodimonte dona a Napoli, afferma il Direttore Generale del Museo e Real Bosco di Capodimonte Sylvain Bellenger.