E’ programmata per martedì 25 marzo 2025 alle ore 21.15, al Multicinema Modernissimo di Napoli, la proiezione di Touki Bouki (Senegal, 1973) scritto e diretto da Djibril Diop Mambéty, nell’ambito di Manifesti per un cinema libero – I dannati della terra rassegna cinematografica promossa e finanziata dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto Cohousing Cinema Napoli, organizzata da Italian International Cinema in collaborazione con la Cineteca di Bologna e la Scuola di cinema dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, con la partecipazione di Università degli Studi di Napoli L’Orientale.
A introdurre in sala il film sarà Roberto Silvestri, firma storica del Manifesto da sempre attento al cinema delle aree marginalizzate.
Manifesti per un cinema libero propone una selezione di capolavori del Terzo Cinema, da Africa, America Latina e Medio Oriente, realizzati negli anni Sessanta e Settanta, e presentati per la prima volta a Napoli in versione restaurata.
Curata da Armando Andria e Gina Annunziata, l’iniziativa, in programma fino al 7 maggio, testimonia di un cinema in cui, nel pieno dei movimenti di liberazione, la lotta emancipativa non è disgiunta dalla lotta estetica, la provocazione sul piano politico è tutt’uno con l’innovazione di stile e di linguaggio.
La storia di Touki Bouki risale a secoli fa. Da sempre gli uomini sono partiti alla ricerca di nuove terre in cui credevano che il tempo non finisse mai. Soltanto pochi avventurieri ce l’hanno fatta, ma questo non ha mai fermato nessuno.
Touki Bouki è un film profetico. Il suo ritratto della società senegalese del 1973 non è troppo diverso dalla realtà attuale. Centinaia di giovani africani muoiono ogni giorno nello Stretto di Gibilterra cercando di raggiungere l’Europa (Melilla e Ceuta).
Restaurato nel 2008 da The Film Foundation’s World Cinema Project presso Cineteca di Bologna/L’Immagine Ritrovata in collaborazione con la famiglia di Djibril Diop Mambéty. Con il sostegno di Armani, Cartier, Qatar Airways e Qatar Museum Authority. Il restauro digitale 2k è stato realizzato a partire dal negativo camera originale 35mm fornito dal figlio del regista, Teemour Diop Mambéty, e conservato presso il Gtc a Parigi. Il restauro ha ricostruito i colori originali e prodotto un nuovo internegativo 35mm.
Info, progetto e programma su www.manifestiperuncinemalibero.it. Tutti i film sono in versione originale con sottotitoli in italiano.