NAPOLI -Dopo il successo ottenuto a Los Angeles con l’Italian Comedy Film Festival Gianfranco Terrin torna a vestire i panni dell’attore con due progetti internazionali che lo vedono recitare accanto a star hollywoodiane e non solo. È stata presentata a Cannes durante la 6^ edizione del Festival Cannes Series, infatti, i primi due episodi della prima stagione della serie Israeliana dal titolo Carthago diretta da Tomer Shani che ha portato a casa due premi. Il primo ricevuto dalla giuria giovanile di Cannes come “miglior serie” ed il secondo, lo “Special Interpretation Award” al cast, consegnato durante la cerimonia di chiusura. Terrin interpreta Michele Piraino, un detenuto italiano rinchiuso a Carthago negli anni ‘40 per aver disertato l’esercito. Buffo e sognatore, Michele è il ‘narratore di favole’ di Carthago, colui che intrattiene i pomeriggi e le notti dei detenuti, guerrieri clandestini ebrei e criminali nazisti con le sue intriganti storie.
Dopo Cannes, inoltre, Terrin sbarcherà su Prime Video dal 28 aprile nell’attesa serie Citadel con attori del calibro di Richard Madden, Priyanka Chopra Jones, Stanley Tucci.
Nel primo episodio diretto proprio da Anthony e Joe Russo, Terrin vestirà i panni di un chirurgo presso uno dei più famosi e signorili borghi del lago di Como, ovvero Bellagio, a cui viene affidata la cartella clinica di un nuovo e misterioso paziente.
“Quando hanno pronunciato il nostro nome non potevo crederci, è stata una delle emozioni più belle della mia vita. Essere a Cannes era uno dei sogni che avevo sin da piccolo, ma trovarsi su quel palco e ricevere un premio è stato davvero qualcosa che andava oltre le mie aspettative. Un sogno che ho avuto la fortuna di condividere con il resto del cast. Insieme abbiamo trascorso alcuni dei momenti più belli della nostra vita e che non dimenticheremo mai.”
Citadel è la vera essenza di Hollywood. Lavorare con i fratelli Russo è stato come giocare ai mondiali, come incontrare un simbolo per antonomasia del mondo dello spettacolo. Questi due progetti rappresentano un importante tassello della mia vita e della mia carriera. Spero sia l’inizio di un lungo percorso senza mai dimenticare, però, l’importanza di essere italiano.