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Il Quartetto Gagliano in concerto per la rassegna “Note d’Archivio per il Miglio della Memoria”

NAPOLI – In occasione della Domenica di carta – appuntamento annuale in cui le Biblioteche e gli Archivi del Ministero della Cultura aprono straordinariamente per una giornata speciale e gratuita di iniziative – domenica 13 ottobre, alle ore 11.30, la Sala dell’ex Lazzaretto dell’Ospedale di Santa Maria della Pace (Via dei Tribunali, 226) ospiterà l’appuntamento musicale con il Quartetto Gagliano, composto da Carlo Dumont e Sergio Carnevale ai violini, Paolo Di Lorenzo alla viola, Manuela Albano al cello, e con Fabrizio Romano al pianoforte, che si esibirà in “Notturno napoletano”, progetto dedicato al compositore Giuseppe Martucci. 

L’evento, ad ingresso gratuito con prenotazione tramite piattaforma Eventbrite, è parte della rassegna “Note d’Archivio per il Miglio della Memoria”, proposta e organizzata dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica della Campania, e realizzata con il contributo della Direzione generale Spettacolo e Direzione generale Archivi del Ministero della Cultura, con la produzione esecutiva della Fondazione Pietà de’ Turchini. 

Il Quartetto Gagliano, con Fabrizio Romano al pianoforte, si esibirà in alcuni lavori del compositore Giuseppe Martucci, che fu appellato come “Brahms italiano”, presentando un’inedita versione del Notturno, che può considerarsi una prima esecuzione assoluta. 

L’inserimento, nei programmi concertistici, delle composizioni cameristiche più significative del compositore nativo di Capua, ha assunto nel corso degli ultimi vent’anni un più ampio respiro, all’interno di un lavoro di generale riscoperta e valorizzazione della musica da camera di scuola napoletana.

La Domenica di Carta coincide quest’anno con la celebrazione nazionale degli Antichi Ospedali, il cui convegno si concluderà proprio presso la Sala dell’ex Lazzaretto. Per l’occasione la Soprintendenza archivistica e bibliografica della Campania ha contribuito all’allestimento di una nuova sezione museale negli ambienti del complesso dell’ex Ospedale di Santa Maria della Pace, curata dal Museo delle Arti Sanitarie di Napoli e dall’Associazione Ospedali Storici Italiani, dedicata alle malattie epidemiche ed infettive, che sarà visitabile dal giorno 14.10.2024 (per prenotare la visita 081.440647 oppure info@ilfarodippocrate.it).

Nell’ambito dell’iniziativa saranno esposti, per la prima volta, fino al 17 novembre 2024, due registri restaurati dell’antico ospedale laico di Sant’Angelo a Nido (XV secolo).

L’ antico Ospedale di Santa Maria della Pace, sede della Domenica di Carta 2024, nasce sulle rovine di terme risalenti al XV secolo. Acquistato nel 1587 dai padri di San Giovanni di Dio per occuparsi dei malati di sifilide, fu ampliato 1765. Nell’Ottocento, l’Ospedale fu sede della Scuola di clinica medica di Vincenzo Lanza. Luogo di assistenza e carità era la Sala del Lazzaretto, caratterizzata dalla tipica balaustra in legno a mezz’aria, per consentire ai medici di osservare i pazienti senza avere con loro alcun contatto fisico. La Sala è completata dall’altare, e da un soffitto decorato con 15 medaglioni. 

“Note d’Archivio per il Miglio della Memoria” si concluderà sabato 30 novembre, alle ore 18.00, con il concerto della Big Band del Conservatorio di Musica di San Pietro a Majella, diretta dal Maestro Marco Sannini, ospitato proprio dagli spazi della storica istituzione. L’orchestra renderà omaggio ai grandi compositori di Jazz del ‘900, con un repertorio che includerà brani di Strayhorn, Ellington, Mingus, Lewis.

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