La Fondazione Made in Cloister presenta l’opera site-specific “La Casa di Wendy” dell’artista Gabriella Siciliano, in mostra presso lo spazio LAB.oratorio a partire da sabato 14 settembre 2024. Uno straordinario progetto, realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura e della SIAE nell’ambito del programma “Per Chi Crea”, che trasforma lo spazio della Fondazione in un ambiente domestico abitato da una creatura mitologica.

Un’esperienza immersiva nello spazio LAB.oratorio. L’installazione, unica nel suo genere, rielabora il LAB.oratorio, una galleria storica che collegava le due ali del Complesso Monumentale di Santa Caterina a Formiello, in uno spazio intimo e di trasformazione abitato da una figura mitologica. L’opera di Gabriella Siciliano accompagna lo spettatore attraverso un viaggio che lo invita a riflettere sulla condizione di transizione, personale e collettiva.

Questo incontro tra lo spazio fisico e quello emotivo diventa il palcoscenico di un processo di “addomesticazione” dove paure e difficoltà individuali vengono amplificate dalle volte del LAB.oratorio, dalle sue pareti bianche e dall’illuminazione soffusa ,sottolineandone lo stato di tensione.

Il processo creativo di Gabriella Siciliano. A differenza di un approccio tradizionale di tipo “white cube”, l’artista ha trascorso giorni a studiare l’ambiente del LAB.oratorio, vivendo e analizzando i capitelli rinascimentali, le catene industriali e le porte murate che testimoniano una storia complessa di stratificazioni. Il risultato è un’opera che si pone in simbiosi con lo spazio.

Lo spazio LAB.oratorio diventa quindi il punto di partenza per un dialogo tra memoria storica e trasformazioni contemporanee. La casa di Wendy ha come radice la convergenza che sussiste fra gli interni domestici e la metabolizzazione degli stati emotivi. Lo stratificarsi e il cementarsi nel tempo, una sorta di addomesticazione di questi sentimenti, alimenta le paure e le difficoltà dell’individuo invece di portarlo a una presa di coscienza e di conseguenza liberarle e liberarsi.

La ricerca artistica di Gabriella Siciliano. Le installazioni ambientali di Gabriella Siciliano, partendo da un’estetica pop per coinvolgere lo spettatore in una riflessione profonda sul concetto di transizione, sia personale che collettiva. “La Casa di Wendy”, in particolare, si inserisce in questa esplorazione, invitando il pubblico a confrontarsi con la propria condizione emotiva.

Eleonora De Blasio, Fondazione Made in Cloister, afferma: “Siamo entusiasti di presentare La Casa di Wendy e di aver collaborato con Gabriella Siciliano per questo progetto che arricchisce ulteriormente il nostro impegno nella promozione di nuove visioni artistiche. Il LAB.oratorio, un luogo carico di storia e trasformazione, offre il contesto perfetto per questa installazione che invita il pubblico a riflettere su temi personali e collettivi. Nel 1500 era infatti un ampio corridoio di collegamento tra la parte conventuale del Complesso e la chiesa di Santa Caterina, successivamente fu trasformato in uno spazio chiuso diventando un luogo complesso in cui hanno convissuto stratificazioni di epoche e di storie. Ed è in questo contesto che l’artista si inserisce con una mostra site-specific che apre un dialogo tra ciò che è sacro e silente, le emozioni e il non detto, e ciò che è comunitario e fragoroso, l’estetica pop e universale”.

Gabriella Siciliano, artista, sottolinea: “Attraverso la mia estetica pop, voglio raccontare il dramma esistenziale della mia generazione, immersa tra la nostalgia degli anni ’90 e le sfide attuali. La Casa di Wendy rappresenta questo cortocircuito: un mostro che non si nasconde sotto il letto ma che giace tra le lenzuola, simbolo di una realtà che dobbiamo affrontare con consapevolezza. Un mostro che ricorda un drago, ma a differenza di questo animale mitologico, non è un distruttore. Ci permette infatti di irrompere nella sua camera da letto, invadendo un momento privato. Questo essere porta alla luce il disagio e la contraddizione del nostro tempo. Mi piace pensare che all’interno del quadro drammatico del futuro, ci sia un varco che porta verso un rapporto migliore con il presente e una maggior consapevolezza di noi stessi. Credo che questi siano i mezzi per affrontare il mostro che ormai vive tra noi”.

La Casa di Wendy sarà visitabile fino a fine novembre 2024 presso la Fondazione, in piazza Enrico De Nicola 48, Napoli.

Informazioni utili:

Titolo della mostra: La Casa di Wendy
Data: dal 14 settembre 2024 a fine novembre 2024
Luogo: LAB.oratorio, Fondazione Made in Cloister, Piazza Enrico De Nicola, 48, Napoli
Orari: dal mercoledì al sabato, dalle 11:00 alle 19:00; domenica dalle 10:00 alle 14:00
Biglietti: 5 euro
Opening: Sabato 14 Settembre dalle 18 alle 21, ingresso gratuito

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