NAPOLI (Di Anna Calì) – La Soledad, comunemente conosciuta come la solitudine; ma anche l’amore, la passione, la guerra, il tango e la morte. Questi gli elementi cardini del 14esimo libro della serie del Commissario Ricciardi e della presentazione, in anteprima, tenutasi ieri 20 novembre presso il Teatro Diana al Vomero. Una presentazione unica e particolare nel suo genere, un vero e proprio spettacolo teatrale quello che è andato in scena.

Il romanzo ambientato nel dicembre del ’39, dove in Europa la guerra è già iniziata, ma Napoli si prepara ad accogliere la festa più affascinante dell’anno, quella che regala pace all’anima e mette gioia con tutte le sue luci: il Natale. In questa nuova avventura, Ricciardi sarà chiamato per risolvere l’omicidio di una donna. Vita e morte, inizio e fine: questi gli opposti che renderanno la storia impeccabile.

Sul palco insieme al Maestro De Giovanni un accompagnamento musicale di altissimo livello; il sassofonista, Marco Zurzolo e la bravissima cantante e attrice sia in lingua napoletana che italiana, Marianita Carfora, che ha saputo interpretare e rendere sue le protagoniste principali del romanzo.

Presenti anche Antonio Milo, che veste i panni del brigadiere Maione e Adriano Falivene comunemente conosciuto come Bambinella. Grazie alle loro interpretazioni, i gesti, gli sguardi e gli atteggiamenti, il pubblico si è divertito e non sono mancate le risate.

Dopo “Caminito”, con questa nuova avventura, De Giovanni ci porterà a esplorare il nostro mondo interiore, quelle mancanze che scandiscono il tempo della nostra esistenza procurando così in noi il sentimento della solitudine, la solitudine del cuore e dell’anima.

 

“Il 14esimo romanzo della serie di Ricciardi, in cui le vite dei personaggi arrivano a uno snodo fondamentale. Siamo nel Natale del ’39, ultimo momento d’ingenuità perché poi nell’aprile successivo il paese entrerà in guerra e nulla sarà più come prima. C’è il sentimento della guerra, ma anche tanta povertà e miseria. In un momento così difficile, tutte le vite dei protagonisti sono poste a un bivio e loro saranno costretti a prendere delle decisioni. Il tango è Soledad, un tango bellissimo che con grande passione va a declinare un bellissimo sentimento che, spetterà a ogni protagonista far suo”, queste le parole dello scrittore Maurizio De Giovanni sull’uscita del suo nuovo libro.

 

“La copertina è frutto di un dialogo con Einaudi. Io volevo la Madonna Addolorata, volevo lo schizzo di sangue, le rose. Volevo questa credenza che dicesse dell’epoca, della solitudine ma anche della sofferenza e del delitto, considerando che sono sempre romanzi neri”, commenta così la scelta della bellissima copertina che va ad aggiungersi a un testo corposo e ricco di sentimenti ma non solo.

Un’anteprima emozionante, ricca di sentimenti, letture intense e recitazioni impeccabili che si preannuncia essere l’esordio di un altro successo che porta la firma dell’immenso scrittore napoletano. Applausi per tutti e, sul finale Maurizio De Giovanni ha voluto ricordare anche Giulia Cecchetin, uccisa dal suo ex fidanzato 22enne e ritrovata sabato scorso.

 

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