NAPOLI – Incontri di Archeologia: la storica rassegna, in calendario al MANN di giovedì (ore 17, Auditorium), quest’anno festeggia il trentennale di programmazione. Una ricorrenza simbolica che conferma le ormai consolidate caratteristiche del ciclo di conferenze a fruizione gratuita (in presenza e online sulla pagina Facebook e sul canale Youtube del Museo): i focus sulle collezioni dell’Istituto, che continua ad ampliare la propria offerta espositiva al pubblico; l’approfondimento delle più recenti tendenze di ricerca nei campi dell’archeologia e del restauro; la valorizzazione delle buone pratiche museali nel territorio.
La rassegna partirà giovedì 10 ottobre e sarà il Direttore Generale dei Musei del Ministero della Cultura, professore Massimo Osanna, ad inaugurare, con una lezione sui nuovi allestimenti dell’Istituto, il percorso culturale 2024/2025 .
“Ancora una volta gli Incontri di Archeologia si configurano come una vetrina d’eccellenza per raccontare un patrimonio culturale in divenire, sempre aperto ai temi della scoperta e del cambiamento. Per questo, abbiamo costruito con cura un programma che potesse non soltanto rivolgersi agli addetti ai lavori, ma anche a chi ha curiosità per un mondo vivo e dinamico come quello dell’archeologia. Immediatezza nella comunicazione, taglio analitico, innovazione metodologica sono le matrici identitarie delle nostre conferenze”, commenta il professore Osanna.
Gli incontri, che saranno in calendario sino a maggio 2025, coinvolgeranno funzionari del Museo e relatori esterni, che illustreranno progetti e ricerche legati alle sezioni e agli allestimenti del MANN. Un focus ad hoc sarà dedicato alle collezioni del Medagliere e alla sezione Numismatica.
Gli Incontri di Archeologia sono curati dal Responsabile dei Servizi educativi del MANN, Giovanni Vastano, in collaborazione con Miriam Capobianco e gli altri membri dello staff dell’ufficio.
INCONTRI DI ARCHEOLOGIA – Speciale Trentennale
OTTOBRE 2024 – MAGGIO 2025
OTTOBRE 2024
giovedì 10 ottobre, ore 17.00
I nuovi allestimenti al MANN 2024-2025
di Massimo Osanna
NOVEMBRE 2024
giovedì 7 novembre, ore 17.00
La reintegrazione delle lacune nel restauro delle ceramiche figurate. Esigenza di percezione unitaria dell’opera o ricerca dell’immagine perduta?
di Mariateresa Operetto
giovedì 14 novembre, ore 17.00
Nuove ricerche archeologiche presso la villa imperiale del Pausilypon
di Marco Giglio
giovedì 21 novembre, ore 17.00
Trachinie e Filottete di Sofocle: la messa in scena del dolore del corpo
di Giovanni Greco in collaborazione con ICRA Project di Lina Salvatore e Michele Monetta
DICEMBRE 2024
giovedì 5 dicembre, ore 17.00
Le aree archeologiche urbane: progetti ed interventi in corso a Napoli
di Giuliana Boenzi e Stefano Iavarone
giovedì 12 dicembre, ore 17.00
Il progetto “Collezione Spinelli”: le vicende di uno dei più ricchi rinvenimenti archeologici della Piana Campana, dalla necropoli di Suessula (Acerra), tra Italia, Europa e USA
di Emanuela Santaniello, Sveva Savelli, Mariateresa Operetto, Marina Vecchi e Alessandra Spadaccini
giovedì 19 dicembre, ore 17.00
Nuove ricerche sulla Rocca di Cuma
di Carlo Rescigno
GENNAIO 2025
giovedì 16 gennaio, ore 17.00
Il nuovo Museo Archeologico Nazionale di Sessa Aurunca: dalla terra degli Aurunci a Matidia
di Carlo Rescigno e Luana Toniolo
giovedì 23 gennaio, ore 17.00
Il ruolo delle donne negli archivi di tabulae ceratae di Puteoli ed Ercolano
di Giuseppe Camodeca
giovedì 30 gennaio, ore 17.00
La Tomba del Cerbero a Giugliano: dalla scoperta archeologica al restauro
di Mariano Nuzzo
FEBBRAIO 2025
giovedì 6 febbraio, ore 17.00
L’isola dei cesari: un nuovo museo archeologico per Capri
di Massimo Osanna, Carmela Capaldi e Luana Toniolo
giovedì 13 febbraio, ore 17.00
Gli strumenti chirurgici del Museo archeologico nazionale di Napoli
di Michele Di Gerio
giovedì 20 febbraio, ore 17.00
Attività di censimento e documentazione per la conoscenza dei ripostigli monetali di epoca greca e romana dall’Italia meridionale e delle collezioni numismatiche del Medagliere del MANN
di Renata Cantilena, Federico Carbone, Marina Taliercio, Emanuela Spagnoli, Andrea Pecorella, Floriana Miele, Silvana Oliviero e Marco Casciello
MARZO 2025
giovedì 6 marzo, ore 17.00
Lo sport femminile nell’antichità
di Diva Di Nanni
giovedì 13 marzo, ore 17.00
Dal gabinetto dei preziosi: le oreficerie e i tessuti aurei
di Lucia Amalia Scatozza, Anna Patera, Guia Rossignoli e Riccardo Gennaioli
giovedì 20 marzo, ore 17.00
Il Museo “Nolano” della famiglia Mastrillo nella biblioteca del MANN: dalla prestigiosa committenza a Michelangelo Merisi all’evoluzione della Wunderkammer
di Vittoria Minniti
giovedì 27 marzo, ore 17.00
Parthenope e Neapolis al MANN: dati archeologici e progetti per un nuovo allestimento
di Raffaella Bosso
APRILE 2025
giovedì 3 aprile, ore 17.00
Dalla necropoli dell’Orientalizzante alla Via Appia: nuovi percorsi scientifici e allestitivi per il Museo Archeologico di Calatia a Maddaloni
di Valeria Parisi e Antonella Tomeo
giovedì 10 aprile, ore 17.00
Dal gabinetto dei preziosi: i materiali organici
di Alessia D’Auria
MAGGIO 2025
giovedì 8 maggio, ore 17.00
Scavi nel Museo: nuovi dati sulla Collezione Santangelo
di Bianca Ferrara e Marialucia Giacco
giovedì 15 maggio, ore 17.00
Misurare, pesare, costruire. Strumenti e tecniche nelle collezioni del MANN
di Laura Forte
giovedì 22 maggio, ore 17.00
Il Progetto Perceive. Analisi di un caso studio: il Tempio di Iside di Pompei
di Cristiana Barandoni e Sofia Pescarin
Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Direttore Generale delegato
Massimo Osanna
Incontri di Archeologia 2024-2025 XXX edizione
a cura del Servizio Educativo
Progettazione e organizzazione
Giovanni Vastano
con Miriam Capobianco
con il supporto di Annamaria Di Noia, Elisa Napolitano, Antonio Sacco e Angela Rita Vocciante
Comunicazione
Antonella Carlo
con Caterina Serena Martucci
La partecipazione agli “Incontri” è gratuita e libera, fino a esaurimento posti.
È possibile seguire le conferenze anche in diretta streaming e in differita sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del MANN.
Il programma può subire variazioni; eventuali modifiche saranno comunicate attraverso il sito web e la pagina Facebook del Museo.