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Moncalieri Jazz 2019: gran finale con James Senese Napoli Centrale

James Senese

NAPOLI – Chiude con il concerto di uno dei musicisti più importante della storia d’Italia il ventiduesimo Moncalieri Jazz Festival: parliamo di James Senese e dei suoi Napoli Centrale che si esibiranno sabato 16 novembre sul palco delle Fonderie Teatrali Limone per quella che si preannuncia un’esibizione indimenticabile.

In 50 anni di carriera, Senese ha attraversato trasversalmente la canzone italiana, il funk-jazz, il rock, passando per i seminali Showmen, i Napoli Centrale e collaborazioni con l’amico indimenticabile Pino Daniele. Senese, a 73 anni compiuti, detta ancora la linea musicale per tutti quegli artisti che vogliono fare della coerenza e del bisogno espressivo i propri riferimenti. Tutto quello che dalla fine degli anni sessanta ad oggi è passato fra i vicoli di Napoli gli deve qualcosa.

Nasce nel 1945, anno della fine della guerra, da padre afroamericano e madre napoletana. Sin da piccolo ha sempre cercato di contrastare quello che riteneva ingiusto, primo fra tutti il pregiudizio. Sicuramente il colore della sua pelle, come lui stesso racconta, ha contribuito a sviluppare questo sentimento. Poi un giorno scopre il sassofono. Lì condensa tutte le sue angosce, le paure, soffiandole via, letteralmente. Simbolo di grande coerenza artistica, Senese rinuncia a contratti importanti e per portare al pubblico le sue idee sociali e musicali. A due anni da O Sanghe (vincitore della Targa Tenco nel 2016 nella sezione album in dialetto) e dopo oltre 200 concerti, Senese pubblica Aspettanno ‘o Tiemp. Il disco è stato registrato durante il tour invernale 2017, e contiene tutti i suoi grandi successi oltre due inediti (lo strumentale Route 66 e ll’America, quest’ultimo scritto da Edoardo Bennato). Il disco è una conferma dell’ancora fiorente sensibilità creativa di James Senese; con lui una band che è già da tanto il cuore di Napoli Centrale: Marco De Domenico (tastiere), Gennaro Calabritto (basso) e Fredy Malfi (batteria).

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