NAPOLI – Musica ed Ecologia si uniscono nel progetto “Suoniamo la città” ideato e curato dai musicisti Elisabetta Ferraro e Maurizio Capone erealizzato nel napoletano con il sostegno del MiBACT e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”.
Barattoli, lattine, bidoni, elastici, materiale elettrico e ferroso, tutto diventa suono, ritmo, armonia, musica nelle mani di ottanta ragazzi. Sono gli studentidell’Istituto Comprensivo Francesco Di Capua di Castellammare di Stabia, retto dalla preside Rosa Vitale, che, per la qualità e la particolarità della proposta artistica, si è aggiudicato l’importante riconoscimento nazionale proposto dal bando pubblico “Per Chi Crea”.
Otto mesi di attività per costruire, insieme ai musicisti docenti Rosario Minetti, Antonio Del Prete, Lucio Miele, un percorso di formazione artistica, ma anche di educazione civica, che parte dalla trasformazione di oggetti d’uso comune e rifiuti solidi urbani in strumenti musicali per arrivare alla costituzione di una vera e propria orchestra e alla messa in scena di una serie di spettacoli realizzati e programmati, tra dicembre e maggio con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Castellammare di Stabia.
“Il progetto “Suoniamo la città” – sottolineano i promotori – nasce dall’idea di proporre un percorso che avvicini i nostri ragazzi all’esperienza del far musica attraverso oggetti che, non solo non sono stati costruiti per suonare, ma che addirittura sono stati scartati, buttati. In una società abituata a disfarsi di tutto, la musica diventa il collante per ricostruire, per riciclare”.
L’attività è strutturata in due macro aree: la costruzione di strumenti musicali con materiale di riciclo e la loro sonorizzazione, da un lato, e la formazione e l’esperienza concreta della musica d’insieme e con strumenti musicali tradizionali, dall’altro. Due mondi che alla fine si uniranno nella presentazione degli esiti finali, attraverso una serie di concerti che coinvolgeranno attivamente anche la eco rock band Bungt & Bangt fondata da Capone nel 1999.
Il percorso di studi musicale prevede inoltre la partecipazione ad un ciclo di incontri sul tema della “Tutela dell’ambiente e corretta gestione dei rifiuti” a cura dell’Assessorato all’Ambiente del Comune di Castellammare di Stabia in collaborazione con AM Tecnology, ma anche visite guidate al Conservatorio di San Pietro a Maiella di Napoli, luogo eletto per chi fa della Musica il suo percorso di vita e un incontro riservato con un maestro Liutaio dell’antica scuola napoletana. Tutti gli strumenti materiali costruiti dai ragazzi saranno oggetto di una particolare “Mostra sonora di strumenti musicali” allestita negli spazi dell’I.C. Francesco Di Capua.