NAPOLI – La penna di De André, la chitarra di Gaber, il cilindro di Gaetano, tre formule diversissime ma al contempo simili che raccontano, le nostre relazioni, il nostro modo di sentire e di essere, la vita.
Venerdì 27 aprile a Villa di Donato andrà in scena una magia unica e possibile solo attraverso la musica, la poesia. Utopie, desideri, sofferenze, sentimenti, battaglie, che danno un senso alla “sopravvivenza quotidiana” di ciascuno. Con lo spettacolo “Penna, chitarra e cilindro”, Giacomo Casaula darà forma ad uno straordinario collage di canzoni e di pennellate d’epoca ma attualissime. Una cavalcata negli anni che ci hanno portato qui , dove siamo adesso, lasciandoci in dote un profondissimo senso di umanità che scaturisce da melodie diverse, da poesie complementari, da intuizioni originalissime.
…”Venghino Signori venghino, il meglio del Teatro-canzone è qui, la giostra della vita e dell’arte stasera si illumina a Villa di Donato! Provare per credere…”
Come di consueto a Villa di Donato, allo spettacolo seguirà una cena offerta ai gentili ospiti. In questa occasione gli chef della casa Gianluca e Tina Maggio prepareranno pizzelle, pasta patate e provola, zuppa di fagioli e cozze. Chiuderanno la serata in dolcezza le immancabili graffette calde.