NAPOLI – La musica come strumento di riscatto sociale, ma anche come mezzo per denunciare i mali che attanagliano la nostra terra.
Pubblicato l’ultimo album di Alessandro Giannini “O figlio e chi nun tene niente”.
Nel suo ultimo lavoro discografico il cantautore partenopeo cresciuto tra i Quartieri Spagnoli e via Toledo racconta la sua Napoli con sonorità che affondano le radici nel sound tipico partenopeo fatto di chitarra e percussioni.