NAPOLI (Di Anna Calì) – Perché Sanremo è Sanremo. Anche quest’anno Napoli Village, non poteva astenersi dal vivere da protagonista il Festival della canzone italiana giunto alla 73° edizione. Quest’anno a commentare: gossip, musica, critiche e moda abbiamo scelto un’esperta d’eccezione: Rosanna Astengo, Direttrice artistica di Radio AudioLive Fm- musica e cultura. La rubrica è: “Non mi Astengo dal Festival” ci accompagnerà fino a domenica, giorno conclusivo, del circo mediatico musicale Sanremese. Sono 28 cantanti in gara: 14 si esibiranno stasera e saranno i seguenti
- Anna Oxa – “Sali (Canto dell’anima)”
- Gianmaria – “Mostro”
- Mr. Rain – “Supereroi”
- Marco Mengoni – “Due vite”
- Ariete – “Mare di guai”
- Ultimo – “Alba”
- Coma_Cose – “L’addio”
- Elodie – “Due”
- Leo Gassmann – “Terzo cuore”
- I Cugini di Campagna – “Lettera 22”
- Gianluca Grignani – “Quando ti manca il fiato”
- Olly – “Polvere”
- Colla Zio – “Non mi va”
- Mara Sattei – “Duemilaminuti”
Mentre nella seconda serata si esibiranno gli altri 14 che saranno:
- Will – “Stupido”
- Modà – “Lasciami”
- Sethu – “Cause perse”
- Articolo 31 – “Un bel viaggio”
- Lazza – “Cenere”
- Giorgia – “Parole dette male”
- Colapesce Dimartino – “Splash”
- Shari – “Egoista”
- Madame – “Il bene nel male”
- Levante – “Vivo”
- Tananai – “Tango”
- Rosa Chemical – “Made in Italy”
- LDA – “Se poi domani”
- Paola & Chiara – “Furore”
Rosanna Astengo ha rilasciato per noi alcune dichiarazioni su come sarà il Festival:
- Cosa pensa dell’idea di dover leggere un testo che verrà inviato dal Presidente Ucraino Zelensky? “Io avrei evitato. Il contesto non è adatto. È un momento di svago, perché dopo due anni vissuti in Pandemia il Festival torna a essere vissuto in piena normalità. Credo che nessuno lì abbia i titoli e i numeri per poter parlare di politica estera, credo, invece che sia giusto dare un risvolto umanitario, parlare di umanità e speranza. Parlare di pace e dare luce sui fatti di cronaca che ci circondano, in generale. È doveroso parlare delle guerre, soprattutto di quelle dimenticate, come per esempio in Africa e in Siria. Tutte le guerre sono uguali e lasciano tutte le stesse conseguenze. Sono dettate da chi ha poteri, ma, ricadono sempre sul civile.”
- Cosa si aspetta da questo Festival? “Innanzitutto, non vedo l’ora di vedere la donna del mistero, Anna Oxa. È l’unica a non aver rilasciato dichiarazioni, neanche alla Rai e ad aver disertato ieri sera il green carpet. Intorno a lei gira un’aura di mistero e il suo modo è cambiato notevolmente negli ultimi due anni, nei confronti dei mezzi di comunicazione”.
- Cosa ne pensa delle vallette scelte da Amadeus? “Credo che sia state scelte strategiche, anche perché ha voluto trattare il tema dell’inclusione, che nonostante se ne parli tanto si fa sempre troppo poco. Chiara Ferragni ha deciso di devolvere il ricavato in beneficenza a un’associazione che si occupa di donne vittime di violenza. Un forte segnale, verrà dato anche dalla presenza di Paola Egonu, che, ricordiamo, essere italiana al 100%, visto che è nata a Cittadella. Un segnale forte, viene dato anche dal modo in cui si tratta la tematica del body shaming”.
- Al tal proposito, le chiedo: “Lei è molto attiva su questa tematica e ci tiene particolarmente. Perché?” – “Io sono un ex obesa, ho subìto tanto ed è stato brutto. Bisogna valorizzare la diversità e bisognerebbe essere meno giudicanti e lanciare messaggi costruttivi e utili. Bisogna essere accoglienti e soprattutto, imparare ad accettarsi. Io ho deciso di affidarmi a una struttura e sottopormi a un intervento chirurgico. Qualsiasi corpo va bene, l’importante è che ci sia la salute. Sanremo dev’essere il palco giusto per poter essere sul pezzo e dare un contributo anche a chi è vittima del body shaming”.
- Tanti ospiti napoletani presenti nelle serate, ma, poca musica napoletana in gara. Secondo lei perché? “Evidentemente, i brani che gli sono arrivati ad Amadeus, non gli hanno suscitato una tale emozione. Sono curiosa di vedere Lda e di sentire la sua canzone e mi auguro che Livio Cori, l’anno prossimo possa presentare un brano bello ed entrare in gara. È un’artista di grande talento, del suo tempo e della sua generazione. Ha molta sensibilità ed è molto seguito nel mondo dei social. Ricordiamo che è stato lanciato insieme a Geolier sul palco dell’Ariston proprio da Gigi D’Alessio”.
- Al tal proposito, voglio chiederle se ha sentito della polemica nata in una trasmissione televisiva, hanno dichiarato che: “Alcuni artisti avevano dei corni in tasca”, cosa ne pensa? “Mia Martini è stata vittima del pregiudizio e si creò questa diceria. È vero anche che, gli artisti sono scaramantici. Sostengo che, bisogna fare delle scuse a Mia, anche se, ormai è troppo tardi”.
- Gigi D’Alessio, un cantante che fa dei numeri strabilianti, ma, che il più delle volte viene criticato. Secondo lei, perché? “È un’artista che fa spaccare sempre le critiche. Chi lo ritiene troppo melodico o troppo legato all’impronta della tradizione napoletana. E poi c’è chi lo osanna e chi lo adora. È un’artista vero, che scrive anche per altri. Ricordiamo che nel 2020 fu lo stesso Amadeus a volverlo a Sanremo per il ventennale della sua canzone: “Non dirgli mai”
- Non abbiamo ancora sentito le canzoni, per te, qual è il suo podio? “Mengoni, Giorgia e Ultimo”.
- Cosa ne pensa del Fanta Sanremo? “Ha avuto molto successo, partecipano diverse persone. Mi hanno invitato in tanti a partecipare e io metterei all’interno tutti gli artisti pazzi come per esempio: Anna Oxa e Ornella Vanoni ed Elodie”
- Un aggettivo per definire il Sanremo di quest’anno? “Folle e divertente. Lo voglio così. Io da oggi fino a venerdì lo seguirò da casa, mentre, sabato saremo negli studi della radio Audiolive Fm – musica e cultura a Piazza Garibaldi Napoli. Invece, per chi volesse commentare con noi, lo potrà fare attraverso la diretta su StreamYard”.