In occasione dei 150 anni dalla nascita, Napoli rende omaggio a Elvira Coda Notari, la prima regista italiana, autrice di oltre 60 lungometraggi e di centinaia di corti e documentari tra il 1910 e il 1930 nella città dove visse e lavorò, sperimentando visioni future, fondando la Dora Film e raccontando l’Italia in America.
“Elvira 150” è promosso e finanziato dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto Cohousing Cinema Napoli, ideato e organizzato da Parallelo 41 produzioni con Centro Sperimentale della Cinematografia – Cineteca Nazionale in collaborazione con Cineteca di Bologna.
Il tributo non era mai stato realizzato nella sua completezza e comprende le opere sopravvissute restaurate e digitalizzate dalla Cineteca Nazionale, e si aprirà la sera del 10 febbraio (ore 20,30), giorno del ‘compleanno’ di Elvira, al Multicinema Modernissimo, con un evento pieno di emozioni e sorprese: in cartellone la proiezione di “È piccerella”(1922, 63’), prima a Napoli del restauro digitale realizzato nel 2018 da CSC – Cineteca Nazionale con il sostegno di ZDF/ARTE a partire da un duplicato negativo in bianco e nero, stampato nel 1968 da una copia nitrato d’epoca ad oggi non più conservata. Versione con musiche composte dal Maestro Enrico Melozzi. Introducono Antonella Di Nocera e Anna Masecchia. Interverrà il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. Si annuncia una grande adesione di artisti, studiosi e personalità del cinema italiano. Con l’attrice Teresa Saponangelo, che sarà prossimamente Elvira sul grande schermo nel documentario di Valerio Ciriaci “Elvira Notari, oltre il silenzio” (prodotto da Parallelo 41 produzioni, Awen Films e Cinecittà attualmente in lavorazione), alla serata del compleanno di Elvira saranno presenti anche Piera Detassis (Presidente e Direttore Artistico – Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello), Maria Coletti(CSC – Cineteca Nazionale), Titta Fiore (Presidente Film Commission Regione Campania), Gina Annunziata (docente di cinema – Accademia di Belle Arti di Napoli), Simona Frasca (scrittrice e docente di etnomusicologia Università degli Studi di Napoli Federico II), Cristina Vatielli (autrice del progetto fotografico “Elvira Notari, la madre del cinema italiano”, inserito nel documentario di Ciriaci), Flavia Amabile (autrice del romanzo “Elvira”), le scrittrici Viola Ardonee Valeria Parrella, l’attrice e regista Lina Sastri. La proiezione sarà preceduta da un videomessaggio da Boston di Giuliana Bruno (autrice del volume “Rovine con vista: alla ricerca del cinema perduto di Elvira Notari”).
“Elvira 150” è realizzato in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Napoli, Archivio di Stato di Napoli, Conservatorio San Pietro a Majella e Università degli Studi di Napoli Federico II, e con Casa del Contemporaneo – Sala Assoli, Teatro Bolivar, Multicinema Modernissimo.
Finanziata dall’Amministrazione comunale in esito al primo bando pubblico per il cinema e l’audiovisivo del Comune di Napoli, la rassegna (eventi gratuiti fino a esaurimento posti disponibili) è ideata e curata dalla stessa Antonella Di Nocera per Parallelo 41 produzioni in collaborazione con Simona Frasca per l’ideazione degli eventi musicali e Anna Masecchia e Gina Annunziata per la giornata di studi.
La rassegna ha ricevuto il patrocinio della Regione Campania. Inoltre, è attualmente in corso, da parte del Ministero della Cultura, la procedura di istituzione del Comitato Nazionale del 150esimo anniversario della nascita di Elvira Notari, promosso da Antonella Di Nocera con importanti adesioni di studiosi ed istituzioni.
“Il Comune di Napoli, attraverso gli uffici Cultura e Cinema, sostiene con convinzione l’iniziativa ‘Elvira 150’. L’audiovisivo è per noi un settore fondamentale, certamente parte della memoria storica della città, ma tutt’ora in continua evoluzione. Il lavoro dei nostri uffici è supportare il comparto locale, creare opportunità di crescita per gli operatori del settore, momenti di confronto, collaborazione reciproca. C’è un’altra parte del lavoro che riguarda il recupero delle tracce del passato, non sempre giustamente considerate dalla critica e, in alcuni casi, perdute o poco valorizzate. Crediamo nella necessità di promuovere la conoscenza di un comparto ricchissimo e dalle mille sfaccettature, di lavorare con e per la cultura, di fare della cultura una parte essenziale dell’identità della città e della sua crescita futura. Elvira Notari, regista anticipatrice dei tempi, ha portato nei suoi lavori un pezzo della nostra città, lo sguardo di un’epoca. Ha lavorato con coraggio e dedizione e ha dedicato la sua vita al cinema. Non possiamo che essere fieri e commossi di portare al grande pubblico la sua eredità artistica, molto apprezzata oltreoceano, osteggiata dalla censura fascista, ma sempre viva e combattiva.”, così il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi.
“Sono mesi che immagino la festa di compleanno di Elvira per i suoi 150 anni, in una sala cinematografica, celebrata finalmente dalla città che con il suo sguardo ha immortalato negli anni Venti. La prima donna – spiega Antonella Di Nocera – che ha raccontato per immagini in movimento le storie del suo tempo. Oggi il nostro compito è ricordare, insieme e in modo significativo, rievocando quello spirito precursore, audace, coraggioso. C’è un mondo, infatti, intorno ad Elvira, di connessioni, incontri, opere, che di recente si è come risvegliato per collocarla come merita nella storia del cinema italiano e mondiale. Della sua vasta produzione sopravvivono tre lungometraggi, due brevi documentari e alcuni frammenti – 163 minuti in totale che costituiscono il cuore pulsante della rassegna. Un evento che spero possa lasciare una traccia nella comunità, parlando anche ai giovani, perché Elvira tutt’oggi ci parla. È nata il 10 febbraio 1875, ma è una donna straordinariamente contemporanea”.
Nata a Salerno, napoletana di adozione, con la sua casa di produzione Dora Film, nella Napoli degli anni ‘20, Elvira Notari si affermò come autrice, imprenditrice e produttrice, prima di essere cancellata per mezzo secolo dalla storia ufficiale del cinema. Il suo sguardo, profondamente radicato nella cultura popolare, coniugava riprese dal vero – anticipando il neorealismo nella rappresentazione della vita di strada e dei suoi malcontenti – con la messinscena e la drammaturgia della sceneggiata napoletana. Le sue donne sono vere e sensuali, le storie passionali. Ma il suo cinema contiene anche scene sorprendenti, quasi fantastiche che dimostrano uno sguardo unico, capace di vedere oltre il suo tempo. Osteggiata dalla censura fascista, Elvira trovò un nuovo pubblico entusiasta nelle Little Italies americane, creando un ponte culturale tra i due paesi. Fu proprio la sua opera cinematografica a nutrire la sfera dell’immaginario collettivo degli emigrati italiani in America, e a delineare una certa idea stessa dell’Italia, alternativa a quella ufficiale. Inoltre, verso gli Stati Uniti partivano piccoli documentari e filmati che gli emigrati chiedevano alla Dora Film di realizzare su commissione, per ricordare i luoghi d’origine e le tradizioni dei compaesani. Nella rassegna, il 3 marzo ne saranno proiettati due, realizzati a Trevico e ad Avellino, gli unici al momento sopravvissuti e recuperati tra le centinaia di queste piccole opere, che si potrebbero definire “cartoline audiovisive”, spedite lungo quel ponte che Elvira, pur non essendo mai andata in America, seppe creare tra Napoli e New York.
Per la prima volta a Napoli in modo integrale, il programma vuole far conoscere ad un pubblico più ampio la storia di Elvira e le sue opere, realizzate con la collaborazione del marito Nicola Notari e di altri membri della sua famiglia, tra cui il figlio Edoardo, attore dei suoi film. L’intento è di mettere in luce l’eredità culturale e artistica della Notari, restituendole la visibilità nazionale ed internazionale che merita.
Gli eventi della rassegna “Elvira 150” si terranno a Napoli tra febbraio e aprile 2025. Fatta eccezione per “È Piccerella” per la serata di apertura, tutti i film saranno proiettati con musica dal vivo, alcuni in prima assoluta, includendo anche altri titoli del Cinema Muto Napoletano presentati per raccontare l’epoca in cui la regista operò.
La seconda serata sarà ospitata dalla Sala Assoli, lunedì 17 febbraio 2025, ore 20,30, con “Fantasia ‘e surdato” (1927, 41’) e “L’Italia s’è desta” (1927, 9’), entrambi digitalizzati nel 2015 da CSC – Cineteca Nazionale. Il film concerto è proposto dal duo con Dolores Melodia (voce e fisarmonica) e Michele Signore (violino e plettri). Progetto musicale a cura di Passo 16. Introduce Simona Frasca.
Al Teatro Bolivar, giovedì 27 febbraio 2025, ore 20,30, sarà presentata “‘A’ santanotte” (1922, 61’), copia restaurata da CSC – Cineteca Nazionale nel 2008 in collaborazione con Associazione Orlando e George Eastman House. La colonna sonora originale è stata composta per l’occasione dal Maestro Michele Signore e sarà eseguita da Anastasia Cecere (flauti), Simona Frasca (clarinetto), Dolores Melodia (voce e fisarmonica), Umberto Maisto (chitarre e plettri), Michele Signore (violino e plettri) e testi originali di Pasquale Fama, Ferdinando Russo, Alessio Sollo e Pasquale Ziccardi. Si tratta di una prima assoluta con testi e musiche originali. Il progetto musicale è a cura di Passo 16. Introducono Gina Annunziata e Simona Frasca.
Al Conservatorio San Pietro a Majella, lunedì 3 marzo 2025, ore 18, proiezioni con musiche dal vivo composte ed eseguite dagli allievi della classe di musica elettronica del Conservatorio napoletano diretti dal Maestro Elio Martusciello. Saluti del Direttore del Conservatorio Maestro Gaetano Panariello. Introducono Antonella Di Nocera e Gina Annunziata.
In proiezione, nella splendida cornice della Sala Scarlatti due corti documentari del 1923 “Festa della Madonna della Libera a Trevico” (6’) e “Festa della S.S. Assunta in Avellino” (9’), ritrovati nel 2015, il restauro digitale è stati realizzato nel 2018 da CSC – Cineteca Nazionale. Musicisti: Paolo Montella, Andrea Laudante e Bruno Belardi. E ancora: “Napoli sirena della canzone” (1929, 16’), restauro da Cineteca di Bologna, musicisti: Francesco Santagata, Marco Autiero e Marco Volpicelli, in prima assoluta.
Non potevano mancare, per il miglior inquadramento storico, gli “Altri film al tempo di Elvira”. Il programma prosegue infatti in Sala Assoli, lunedì 17 marzo 2025, ore 20,30, con “Vedi Napoli e po’ mori” di Eugenio Perego, restaurato da Cineteca di Bologna, Fondazione Cineteca Italiana – Milano, con il contributo di Goffredo Lombardo, presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata nel 2000. Proiezione con sonorizzazione musicale dal vivo de I Virtuosi di San Martino, musiche Federico Odling, con Roberto Del Gaudio (voce recitante), Vittorio Ricciardi (flauto e ottavino), Antonio Gambardella (violino), Vito Palazzo (chitarra), Federico Odling (violoncello).
Ancora in Sala Assoli, lunedì 24 marzo 2025, ore 20,30, il classico “Assunta Spina” di Gustavo Serena con Francesca Bertini (1915, 57’), restaurato nel 1993 da Fondazione Cineteca di Bologna presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata, sonorizzazione musicale dal vivo di Ensemble Dissonanzen – Tommaso Rossi (flauti), Marco Sannini (tromba), Marco Cappelli (chitarra), Francesco D’Errico (sintetizzatore), campionamento di suoni d’epoca a cura di Claudio Lugo e Francesco D’Errico.
Di grande rilevanza la giornata di studi, che coinvolgerà più atenei, da titolo “Elvira Notari e il suo mondo” nella Sala dei Cataloghi Lignei, lunedì 10 marzo 2025, ore 10.00 – 14.00, ospitata dall’Università degli Studi Federico II – Dipartimento di Studi Umanistici. Con i saluti di Andrea Mazzucchi, la mattinata sarà moderata da Gina Annunziata (Accademia di Belle Arti di Napoli) e Anna Masecchia (Università degli Studi di Firenze). Interverranno, tra gli altri (in via di definizione), Maria Coletti (CSC – Cineteca Nazionale), Elena Correra (Archivio fotografico Cineteca di Bologna), Lucia Di Girolamo (docente Università Vanvitelli), Simona Frasca (scrittrice e docente di etnomusicologia all’Università degli Studi di Napoli Federico II), Giuliana Muscio (scrittrice e docente Università degli Studi di Padova), Paolo Speranza (Direttore Cinemasud).
In continuità con l’attenzione dedicata da sempre da Parallelo 41 alla formazione, la rassegna si completa con Le mattinate per gli studenti con il film “È piccerella”, con l’introduzione a cura di Maria Coletti della Cineteca Nazionale, previste al Cinema Modernissimo con l’Accademia di Belle Arti di Napoli, e con le scuole superiori della Campania all’Auditorium del Centro di produzione Rai di Napoli, in collaborazione con Ufficio Scolastico Regionale della Campania.
Ad aprile, per la prima volta a Napoli, una Mostra dedicata ad Elvira Notari e alla sua epoca, con documenti e fotografie provenienti dai Fondi Correra e Martinelli, in collaborazione con l’Archivio Fotografico della Cineteca di Bologna presso l’Archivio di Stato di Napoli.
Infine, a chiudere con prestigio internazionale l’anno elviriano a Napoli, nel mese di dicembre 2025, l’Accademia di Belle Arti di Napoli organizzerà la Lectio Magistralis di Giuliana Bruno, Emmet Blakeney Gleason Professor of Visual and Environmental Studies at Harvard University, accompagnata dall’intervento e dal contributo di studiosi e artisti.
Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti
www.comune.napoli.it/elvira-notari-150
infoline: segreteria.parallelo41@gmail.com