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Napoli, riflessione sul contrasto alla povertà educativa: due giorni per raccontare EduCare

NAPOLI – Lotta alla povertà educativa, bisogni dei giovanissimi e modelli di intervento a partire dal basso. Se ne parla a Napoli nel corso di “EduCare in festa”, una manifestazione di due giorni organizzata nell’ambito di EduCare, progetto promosso dall’associazione Arci Movie Napoli e selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Appuntamento per giovedì 13 e venerdì 14 aprile 2023 in diverse location dei quartieri Ponticelli e San Giovanni a Teduccio, insieme alle associazioni, alle scuole, all’Università e alle altre realtà che hanno messo in campo attività per coinvolgere giovani e famiglie.

Si parte con il seminario “Valutare gli interventi di contrasto alla povertà educativa. Riflessioni a partire dal progetto EduCare”. La mattinata sarà ospitata, giovedì 13 aprile dalle ore 9:30, negli spazi del Complesso Universitario di San Giovanni a Teduccio presso il Corso di studi di Innovazione Sociale (Palazzina A3 – primo piano – Via Nuova Villa) con il coinvolgimento degli studenti. Si discute degli approcci metodologici, degli strumenti e delle pratiche di valutazione d’impatto, degli interventi di contrasto alla povertà educativa minorile proprio a partire dal caso concreto. Introducono i lavori Dora Gambardella, direttrice del dipartimento di Scienze Sociali della Federico II, e Francesco Pirone, coordinatore del corso di laurea magistrale in Innovazione Sociale. Saranno presenti: Maura Striano, assessore alla scuola del Comune di Napoli; Roberto D’Avascio e Maria Teresa Panariello, rispettivamente presidente e direttrice dell’associazione Arci Movie; Rosaria Lumino e Sandra Vatrella, componenti del gruppo di ricerca per la valutazione di impatto del progetto EduCARE. Previsti, infine, gli interventi di docenti e rappresentanti associazioni coinvolte nel progetto. A moderare la discussione è Emiliano Grimaldi, professore del Dipartimento di Scienze Sociali e componente del gruppo di valutazione.

EduCare è alla sua tappa finale. Il progetto di Arci Movie, in sinergia con scuole, università, associazioni e territorio, ha messo in campo numerose azioni e attività a favore di giovani e famiglie dell’area orientale di Napoli dove si riscontrano numerose delicate situazioni dal punto di vista educativo così come economico, sociale e culturale. Attraverso l’opera di docenti, educatori e operatori e degli stessi genitori, EduCare ha coinvolto studenti e famiglie offrendo loro opportunità di crescita e riscatto, momenti di educazione e formazione attraverso l’arte, la tecnologia, la scienza, il contatto con la natura. L’iniziativa di Arci Movie, altresì, è andata incontro alle particolari esigenze di benessere psicofisico di numerose famiglie intercettando sofferenze e paure nell’agire quotidiano dei genitori, spesso impreparati di fronte alle sfide educative verso i più piccoli. E, ancora, EduCare ha promosso lo sport, il teatro, il cinema, la fotografia attraverso numerosi laboratori che, in tanti mesi di attività, hanno visto insieme alunni delle scuole di Napoli Est.

Quanto realizzato e i lavori finali saranno presentati proprio nel corso di “EduCare in festa”. Al seminario, infatti, segue un evento pomeridiano presso l’Oasi Figli in Famiglia in via Ferrante Imparato con il panel “EduCare. Sport e legalità”. L’incontro vedrà insieme: il Questore di Napoli, Alessandro Giuliano, il giornalista Sandro Ruotolo, gli sportivi Umberto Esposito e Biagio Borrelli che dialogano con Carmela Manco, presidente di Figli in Famiglia, e con i docenti e gli allievi dell’Istituto Comprensivo 46 Scialoja Cortese di San Giovanni a Teduccio.

Si prosegue venerdì 14 aprile, a partire dalle 9:30, presso il cinema teatro Pierrot di via de Meis a Ponticelli, con una mattinata di cinema ed educazione con gli interventi di Luca Trapanese, assessore alle politiche sociali del Comune di Napoli, Sandro Fucito, presidente della Municipalità di Napoli Est, e i noti attori Anna Ammirati e Domenico Cuomo. Il lavoro di educatori e allievi sarà visibile nei diversi cortometraggi prodotti nel corso dei MovieLab con le scuole della zona Est: saranno i filmmaker, i presidi, i docenti e gli studenti a raccontare le esperienze realizzate negli istituti comprensivi dei quartieri di Barra, Ponticelli e San Giovanni a Teduccio.

EduCare ha messo insieme anche scienze e natura. Questo il titolo dell’evento ospitato alle ore 12 nel plesso di via Argine dell’Istituto Comprensivo 83 Porchiano Bordiga di Ponticelli dove sarà inaugurato lo stagno realizzato nel corso dei laboratori del dipartimento di Fisica dell’Università Federico II: il lavoro sarà raccontato dal docente universitario Emilio Balzano. Segue l’apertura della mostra fotografica “Immagini da Napoli Est” curata da Jessica Lettieri e Giovanni Bellotti: l’esperienza raccoglie gli scatti realizzati dai giovanissimi protagonisti dei laboratori di fotografia. La due giorni chiude con l’evento “Educare. Teatro e socialità” ospitato nel centro Remida Napoli in via Curzio Malaparte a Ponticelli che ospita una lezione teatrale e un incontro con Anna Marrone (Remida Napoli), Annarita Cardarelli (associazione NEA Napoli Europa Africa) e Gabriella Patricolo (associazione Terradiconfine).

EduCARE, avviato nel 2019, ha messo in campo una strategia integrata di interventi attivando una comunità educante sul territorio di Napoli Est. Più di duecento laboratori per un totale di circa cinquemila ore. Raggiunti ben cinquanta nuclei familiari destinatari di azioni di accompagnamento e tutoraggio che tanto sono state utili durante la pandemia. Durante le circa cinquemila ore di attività distribuite lungo i quattro anni di progetto, nei laboratori artistici e creativi, nei percorsi di prevenzione ed educazione alla salute e nelle attività di potenziamento nelle discipline scolastiche, sono stati coinvolti oltre quattrocento minori dei tre quartieri. Oltre sessanta le borse di studio sportive assegnate. Molti genitori sono stati i protagonisti dei percorsi di sostegno e attività laboratoriali e di supporto all’empowerment: alfabetizzazione informatica, orto e cucina e teatro di narrazione. EduCare ha messo in campo anche attività formative rivolte agli insegnanti sulla didattica innovativa e del non formal learning, dall’attivazione di momenti e prassi di confronto tra comunità educante, famiglie e rappresentanti delle istituzioni. Altresì, il progetto di EduCare, ha promosso momenti aggregativi e di confronto tra comunità educante e beneficiari.

«Completiamo dopo quattro anni un progetto ricco e complesso che è partito da una forte dose di sperimentazione nell’azione sociale sui tre quartieri di Napoli est. La nostra sorpresa è stata constatare sul campo che, per affrontare la pandemia e le vite sospese nella loro dimensione sociale, la struttura sperimentale del progetto, in merito a tempi di intervento, bacino d’utenza e trasversalità delle azioni, ha mostrato tutta la sua efficacia. Il progetto EduCare ha dimostrato come una buona progettazione sociale in contesti difficili sia capace di affrontare le sfide della nostra modernità post-pandemica», afferma Maria Teresa Panariello, direttrice di Arci Movie, nonché coordinatrice del progetto EduCare.

EduCare ha visto capofila l’associazione Arci Movie, attiva da trenta anni in città. Il partenariato vede insieme: il Comune di Napoli, gli istituti comprensivi Scialoja Cortese, Porchiano Bordiga, Russo-Solimena, il circolo didattico Stefano Barbato e l’istituto superiore Sannino-De Cillis, le associazioni Figli in Famiglia, SVT, Matematici per la città, Terradiconfine, AIPD Napoli, N:EA NapoliEuropa Africa, Atelier Remida Campania, la cooperativa Parallelo 41 Produzioni e il dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.

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