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Napoli, villa Floridiana: Vomero in festa per il rilancio del parco

VOMERO – “Come aveva promesso, in occasione della visita a sorpresa effettuata nel parco della villa Floridiana, in mia compagnia, a fine aprile scorso, il ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano ha deciso in questi giorni d’intervenire per restituire al parco borbonico l’antico splendore, affidando l’incarico al direttore generale dei musei del ministero della cultura, Massimo Osanna, il quale, per gli interventi, comincerà a utilizzare i due milioni di euro, da tempo già disponibili, oltre a successive provvidenze economiche che, come anticipò il ministro in quella occasione, saranno messe a disposizione “. A darne notizia è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero che, anche in questo periodo, ha costantemente tenuto informato il ministro Sangiuliano sul permanere del degrado del parco e sulla mancanza degli interventi necessari, dopo che lo stesso ministro aveva personalmente riscontrato le numerose problematiche determinate dall’assenza dei necessari interventi manutentivi, protrattasi nel tempo, dichiarando: ” Ho rilevato forti criticità alla Floridiana, un sito che per storia e bellezza merita una grande valorizzazione. Lavoreremo da subito in questa direzione “.

“Ringrazio pubblicamente il ministro Sangiuliano – sottolinea nell’occasione  Capodanno -, per la sua sensibilità a un problema molto avvertito dai napoletani, segnatamente dai residenti del quartiere collinare. Nel corso della visita a sorpresa il ministro Sangiuliano constatò di persona il degrado e l’abbandono nel quale versa l’antico parco borbonico, annunciando peraltro anche altre visite anche per il futuro, avendo a cuore la riqualificazione, in tempi rapidi, di uno dei siti più interessanti e frequentati del capoluogo partenopeo, per il quale s’impegnò a mettere a disposizione anche ulteriori risorse economiche oltre a incrementare il personale addetto “.

“Tra le criticità evidenziate – puntualizza Capodanno – il dato che circa il 40% dell’intera estensione del parco è inaccessibile ai visitatori, interdetto con barriere metalliche. Un altro aspetto, che fu posto all’attenzione del ministro, riguarda la presenza, all’interno del parco, di diversi immobili, alcuni liberi mentre altri occupati da famiglie, che con le proprie autovetture entrano e escono dal parco a ogni ora del giorno, pur non risultando alcun titolo che sembri giustificare la loro presenza né si sa se pagano un canone di locazione e in che misura. Tali immobili andranno utilizzati per creare i sevizi igienici, che mancano nel parco, essendo presenti solo nel museo, per realizzare una o più buvette al fine di consentire il ristoro delle tante persone che frequentano il parco e per realizzare una ludoteca per i bambini, oltre a destinarne alcuni per incontri, convegni, mostre e rappresentazioni. “.

“Il primo intervento in cantiere – aggiunge Capodanno – riguarda l’eliminazione dei dissesti e delle buche, presenti lungo i viali, che con le piogge si trasformano in piccoli laghetti, causando difficoltà di deambulazione, anche con cadute, alle persone anziane o con difficoltà motorie. Inoltre bisognerà abbattere quelle alberature che hanno causato la chiusura, per problemi di sicurezza, di diverse aree del parco nonché curare, le piante malate ma che possono essere salvate. Infine una particolare attenzione verrà posto al decoro dell’intero parco, a partire dall’ingresso su via Cimarosa, che versa da tempo in uno stato di degrado e d’abbandono. Inoltre bisognerà fare un censimento di tutte le essenze arborre presenti, per gli interventi del caso. Nel frattempo va avanti la progettazione per la messa in sicurezza, la manutenzione straordinaria e il restauro del parco, che sarà approntato in tempi rapidi “.

Capodanno al riguardo ha indirizzato una nota al ministro Sangiuliano, ringraziandolo per la grande attenzione dedicata al parco vomerese, auspicando che, a breve, vengano attivati analoghi interventi per il recupero dell’area di San Martino e di Castel Sant’Elmo, i quali, insieme alla villa Floridiana, a breve, come annunciato nei mesi scorsi dal ministro Sangiuliano, entreranno a far parte del polo autonomo “Musei nazionali del Vomero”, che avrà un proprio direttore oltre a personale e finanziamenti specifici.

 

 

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