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Nono e Peaches, il festival si chiude a suon di note

NAPOLI – Nel segno della musica e dell’impegno sociale, il fine settimana di “Venezia Napoli. Il cinema esteso” segna la conclusione della 14esima edizione del festival ideato e diretto da Antonella Di Nocera. Realizzata da Parallelo 41 Produzioni con il contributo del Ministero della Cultura e della Regione Campania e Film Commission Regione Campania, con il patrocino del Comune di Napoli e con una rete di partner sul territorio: l’Accademia di Belle Arti e gli Istituti di cultura (Institut Français, Goethe Institut, Istituto Confucio e Istituto Cervantes) e le associazioni di cultura cinematografica, la rassegna ha mostrato pellicole e storie che dopo Venezia avrebbero faticato a trovare posto nelle sale; qui invece sono state protagoniste.

Sabato 26 ottobre si aprirà alle 17,30 nell’Istituto francese Le Grenoble con la proiezione di “Anul Nou Care N-A Fost (The Year That Never Came)”. Il regista Bogdan Muresanu sarà presente con la direttrice della fotografia Boroka Biro, che riceverà il Premio Autrici Under 40 Valentina Pedicini. La pellicola racconta le vicende in Romania ai tempi della caduta di Ceausescu: mentre si avvicina la rivoluzione e le famiglie affrontano conflitti personali sotto la sorveglianza della polizia segreta, sei vite si intrecciano in modi inaspettati.

Alle 20,00 Ciro De Caro, introdotto dalla direttrice delle Giornate degli Autori Gaia Furrer, sarà in sala per assistere con il pubblico al suo film “Taxi Monamour”. Premio del Pubblico alle Giornate degli Autori, la pellicola mostra due donne, Anna e Cristi che vengono da storie diverse. Quando si incontrano hanno l’occasione di assaporare la libertà; un breve momento di gioia lontano da tutti e dalle loro angosce quotidiane.

Il Partenio di Avellino riproporrà alle ore 21.00, dopo la visione del giorno prima a Napoli, “Paul & Paulette Take a Bath” di Jethro Massey. Introdotto da Michela Mancusi, il regista presenterà al pubblico della sala un film che mostra l’incontro tra un giovane fotografo americano, Paul, e una ragazza francese, Paulette. In un boulevard di Parigi scoprono il comune amore per il macabro.

L’’ultimo valzer’ di “Venezia a Napoli. Il cinema esteso” è in programma nella Sala Assoli dei Quartieri Spagnoli. Alle ore 18,30 si proietterà “Luigi Nono. Infiniti possibili” di Manuela Pellarin. In occasione del centenario della nascita del compositore veneziano, il film-documentario racconta la complessità e l’originalità dell’artista attraverso più sfaccettature: umana, poetica e sociale/politica. Presentato in collaborazione con Dissonanzen, sarà introdotto da Tommaso Rossi alla presenza della regista.

Alle 20.00 sarà consegnato il Premio Speciale Autrici Valentina Pedicini per la direzione della fotografia a Daria D’Antonio e proiettato uno showreel delle opere filmate dalla D’Antonio, tra cui “È stata la mano di Dio” e il recentissimo “Pathenope” per la regia di Paolo Sorrentino. Presenti in sala Titta Fiore, Gina Annunziata e Antonella Di Nocera in rappresentanza della Giuria composta anche da Anna Masecchia e Cristina Piccino.

Il sipario sul festival calerà con la proiezione alle 20,30 di “Peaches Goes Bananas” di Marie Losier. Il documentario è un ritratto intimo della cantante Merril Nisker, nota come Peaches, regina dell’elettro-punk e icona queer femminista. Attraverso le immagini dei suoi concerti e del suo legame con sua sorella Suri, osserviamo il suo processo creativo, sul palcoscenico e nella sua vita privata. Il film è presentato in collaborazione con Napoli Queer Film festival.

 

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