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‘Per Artemisia’ a Capodimonte: la vigilia della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

‘Per Artemisia’ a Capodimonte: la vigilia della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, domenica 24 novembre alle ore 16:00, il Museo e Real Bosco ospita la compositrice e pianista Giulia Mazzoni per uno speciale concerto omaggio alla pittrice Artemisia Gentileschi e alla forza delle donne.

Il programma si aprirà proprio con l’esecuzione speciale del brano ‘Artemisia’ eseguito dalla Mazzoni, che ha debuttato al Maggio Musicale Fiorentino la settimana scorsa con la proposta di intitolare un pianoforte Fabbrini ad Artemisia, il primo con un nome di donna.
Il Museo e Real Bosco di Capodimonte custodisce tre opere di Artemisia Gentileschi (Roma, 8 luglio 1593 – Napoli post agosto 1654): la ‘Giuditta che decapita Oloferne’ (1612-1613) esposto nella nuova sala 62 detta ‘dei capolavori’, l‘Annunciazione’ (1630) e la ‘Giuditta e la Fantesca’ (1645-50) in sala 93.
Come è noto la pittrice fu violentata a 17 anni da un amico del padre Orazio, l’artista Agostino Tassi che fu poi processato e condannato. Costretta a subire la tortura durante il processo per essere creduta, l’indomita passione artistica e la storia coraggiosa hanno fatto di questa straordinaria pittrice riscoperta dopo 400 anni, una icona per tutte le donne che lottano per i propri diritti e per affermarsi nella società.
“Per Artemisia a Capodimonte è una proposta di grande qualità e suggestione in occasione di una celebrazione non rituale, quella del 25 novembre ‘Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne’, obiettivo che richiede crescita e impegno da parte di tutta la società – dichiara il direttore Eike Schmidt – Artemisia ha avuto come è noto un profondo rapporto con Napoli dove ha vissuto e lavorato a lungo, oggi il suo messaggio coraggioso torna contemporaneo nelle sale del museo grazie alla musica”.
“Ringrazio il Direttore Eike Schmidt per questo prestigioso invito e per la sua immensa sensibilità di fronte a un tema così importante. Artemisia Gentileschi è per me un faro di ispirazione e coraggio – dichiara Giulia Mazzoni – le sue opere, che narrano la forza e l’indipendenza delle donne con una profondità emozionale unica, mi hanno spinto a comporre un brano per pianoforte solo che è un inno alla lotta contro la violenza e i pregiudizi. Le mie esperienze sono profondamente intrecciate con quelle della Gentileschi; anch’io ho dovuto combattere contro pregiudizi e atteggiamenti violenti. Dopo una carriera internazionale, ho avuto l’onore di essere la prima compositrice e pianista donna ad aprire la stagione di un grande ente lirico italiano, un passo che spero ispiri altre artiste. Tuttavia, la strada verso la parità di genere nella musica è ancora lunga”.
L’ingresso al concerto è con il biglietto del museo, fino ad esaurimento posti, in sala 20.
In scaletta una selezione di musiche originali dai tre album incisi da Giulia Mazzoni, dalla critica soprannominata ‘l’angelo del pianoforte’ per la capacità di trasportare gli ascoltatori in un altro mondo attraverso il suo ‘pianismo emozionale’. Ci sarà anche un omaggio a Philip Glass con il toccante “Truman Sleeps” e “Wildness”, tema della colonna sonora del film “Anna” di Marco Amenta presentato all’ 80a Mostra del Cinema di Venezia.
Giulia Mazzoni, classe 1989, con la sua musica originale che si distingue per il romanticismo e la ricchezza di sfumature, ha già conquistato il mondo della classica contemporanea. Formata al Conservatorio G. Verdi di Milano, si è esibita nei maggiori teatri in e all’estero, in particolare in Cina dove ha riscosso un enorme successo di pubblico e di critica. Vincitrice di numerosi premi per il suo talento artistico (Premio Ciampi) e per il suo impegno sociale (2 premi Pegaso delle donne, Premio Umanità).
Ha pubblicato tre album: “Giocando con i bottoni”, “Room 2401” dove ha collaborato anche con il M°Michael Nyman e l’ultimo “YAS Your Anima System”, un progetto internazionale registrato tra Los Angeles, Praga e Firenze con il producer americano Thom Russo, vincitore di 16 Grammy Awards. Questo progetto è stato inserito nella stagione del Maggio Musicale Fiorentino dove si è esibita accompagnata dall’Orchestra diretta dal M° John Axelrod. È stata la prima compositrice e pianista a presentare la propria musica originale e eseguirla in un grande ente lirico italiano.

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