NAPOLI – La tredicesima edizione rende omaggio al musicologo recentemente scomparsLa tredicesima edizione del Premio Pianistico Internazionale Sigismund Thalberg sarà l’occasione di ricordare il grande critico musicale, musicologo e scrittore Piero Rattalino scomparso lo scorso aprile.

“Ci è sembrato naturale rendergli omaggio in questa edizione – ha dichiarato il maestro Francesco Nicolosi, direttore artistico della manifestazione – Rattalino seguiva con attenzione il nostro Premio e importanti sono stati i suoi studi su Sigismund Thalberg. Proprio negli ultimi anni abbiamo collaborato alla stesura del libro Il segreto di Sigismund Thalberg. Il pianista che suonava con tre mani recentemente uscito per Colonnese editore. La sua incommensurabile sapienza sul pianoforte mancherà a tutti noi”.

Nato ventisei anni fa il Premio, che viene assegnato ogni due anni, ha avuto il merito di lanciare giovani pianisti di assoluto valore che non a caso, dopo essersi aggiudicati il Thalberg, hanno vinto altri importanti Premi e avuto una carriera di altissimo livello. Primo fra tutti Michail Liftis, Terzo Premio Thalberg nel 2004 e Primo Premio Busoni nel 2009 e Sofia Guljak, Premio Thalberg nel 2006 e Primo Premio al Leeds International Piano Competition sempre nel 2009 e ancora Giovanni Bertolazzi vincitore del Thalberg nel 2018, ormai pianista affermato in tutto il mondo.

La Giuria di quest’anno è composta da esponenti tra i più autorevoli del pianismo e del management culturale italiani e stranieri. Oltre che dal direttore artistico Francesco Nicolosi, ne faranno parte Nazzareno Carusi, Boris Petrushansky, Francescoantonio Pollice e Jane Xie.

Le Prove finali si terranno da giovedì 29 giugno a sabato 1 luglio nella Sala Martucci del Conservatorio San Pietro a Majella, mentre le preselezioni sono state svolte online.

Tredici i finalisti: Aslan Aslanov (Russia), Gabriele Bagnati (Italia), Marco Clavorà Braulin (Italia), Kita Himawari (Giappone), Yukako Iwanami (Giappone), Eunhye Jung (Corea del Sud), Greta Lobefaro (Italia), Josef Edoardo Mossali (Italia), Alessandro Salvatore Restifo (Italia), Ceren Senyucel (Turchia), Alessandro Simoni (Italia), Liu Weichen (Cina), Xie Xingjian (Cina).

La serata finale con Concerto e Premiazione dei vincitori si svolgerà sabato 1 luglio a partire dalle ore 19,00 presso la Sala Scarlatti (ingresso libero).

Al primo classificato andrà una borsa di studio di 3mila euro, al secondo di 2mila, al terzo di mille euro.

Inoltre saranno assegnati il Premio Vincenzo e Francesca Principi di Strongoli alla migliore esecuzione del brano di Thalberg (mille euro), il Premio Vincenzo Vitale al più giovane finalista (mille euro), il Premio Ninetta Mangoni alla migliore finalista donna (mille euro), il Premio Italo e Diana de Feo al miglior finalista italiano (mille euro).

“Ancora una volta – ha dichiarato infine il maestro Francesco Nicolosi – ringrazio la famiglia Ferrara Pignatelli di Strongoli da sempre mecenate delle attività del Centro Studi Internazionale Sigismund Thalberg e di questo straordinario evento internazionale. Un grazie speciale anche a Sveva Fede, alla famiglia Mangoni di Santo Stefano e alla famiglia Vitale per i premi speciali e ancora al Conservatorio San Pietro a Majella che dal 2021 ci ospita nei suoi magnifici spazi”.

 

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