NAPOLI – “Maurizio – il Sarrismo: una meravigliosa anomalia”. E’ il titolo del film documentario, nato da un’idea di Rino Pinto e Francesco Inglese, che sarà proiettato nel prossimo incontro di PulciNellaMente che si terrà giovedì prossimo, 23 giugno 2022, a partire dalle ore 20.00, presso il Salone dei Busti di Palazzo Ducale “Sanchez de Luna” a Sant’Arpino.
Alla serata, moderata dal giornalista Giovanni Chianelli, oltre al direttore di PulciNellaMente, Elpidio Iorio, e al sindaco di Sant’Arpino, Ernesto Di Mattia, parteciperanno lo scrittore Maurizio De Giovanni, che parlerà del suo rapporto col calcio e del suo ultimo romanzo “Un volo per Sara” (Rizzoli), e il regista Francesco Inglese.
“Maurizio – il Sarrismo: una meravigliosa anomalia”, è stato prodotto da Meleagris Film e Fan in collaborazione con Canale8, e scritto da Giovanni Chianelli, Francesco Inglese e Fabio Piscopo.
SINOSSI E NOTE DI REGIA DI FRANCESCO INGLESE
“Maurizio – il Sarrismo: una meravigliosa anomalia” è un documentario che racconta la nascita e l’evoluzione di questa “filosofia”: il sarrismo.
Metodo che può applicarsi a qualsiasi disciplina, senza limiti geografici o temporali. Questa parola nasce dall’esigenza di definire il perimetro di una dottrina nuova, un modo d’intendere la vita, che valorizza il percorso piuttosto che il traguardo. Il sarrismo manifesta la sua presenza nell’assenza dell’uomo da cui questo termine ha preso il pretesto per essere coniato: manca Sarri ma non il sarrismo, che adesso è un bene di tutti.
L’intento è quello di sottolineare quanto il modus operandi di un singolo individuo sia riuscito a plasmare e a mettere d’accordo un’intera comunità, quella della città di Napoli, da sempre, ricca di forti contraddizioni interne, sia sociali, che politiche, che culturali.
Il ritmo della narrazione sarà scandito dalla giustapposizione di diversi stili narrativi e una voce narrante farà da collante alla vicenda, articolando il discorso verso la sua risoluzione: l’incontro con Maurizio Sarri.
L’esigenza di raccontare questa storia parte da una citazione che reputo fondamentale ai fini di una chiarezza di messaggio che è alla base di questo lavoro:
“La bellezza, senza dubbio, non fa le rivoluzioni. Ma viene un giorno in cui le rivoluzioni hanno bisogno della bellezza” (Albert Camus, L’uomo in rivolta)
Come i pittori, che spesso trascorrono una vita in balia di povertà e disagi sociali, ma che lasciano un retaggio immortale, così il sarrismo fornisce una via di fuga per chi in questa vita è costretto a soffrire, impossibilitato a scegliere la strada più facile per “portare a casa il risultato”.
Un documentario che dia voce a chi decide di andare contro tendenza, a chi preferisce il “bel gioco” alla vittoria fine a sé stessa. Lo stile si ispirerà ai
documentari di inchiesta sociale, alternando interviste a immagini di repertorio prese sia da archivi pubblici e privati, sia dal web. Verranno effettuate anche riprese in live-action: paesaggi, partite di calcio su campi di periferia, dettagli di articoli di giornale, etc. La voce narrante renderà̀ fluida tutta la narrazione e sarà onnisciente rispetto la vicenda.