NAPOLI – Dopo gli appuntamenti ospitati sull’isola azzurra ad inizio settembre, arriva anche a Napoli il Capri Opera Festival 2021 con la sua sezione autunnale intitolata Terraferma.
In scena fino al 30 ottobre nella cornice settecentesca di Palazzo Cariati, sede dell’Istituto Pontano di Napoli, la rassegna dedicata all’opera lirica italiana nel mondo curata nell’ideazione e nella direzione artistica da Pasquale Amato è realizzata con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Campania e in collaborazione con i Rotary Club: Napoli Angioino, Napoli Nord-Est, Napoli Sant’Elmo, Pozzuoli, Afragola-Frattamaggiore, Nola-Pomigliano, Ottaviano, Valle Caudina, Valle Telesina, Sant’Agata dei Goti.
Si prosegue sabato 16 (ore 18, ancora nel Salone degli Specchi di Palazzo Cariati) con Anema e Core, Napoli e il grande Amore, concerto dedicato alla canzone antica e classica napoletana. Le voci di Giuseppe Talamo (tenore, già vincitore del Premio Caruso nel 2004), Vincenzo Tremante (tenore) e il giovane Francesco Auriemma (baritono) saranno accompagnate dalla Rotary Youth Chamber Orchestra Distretto 2101.
Lo spettacolo sarà replicato venerdì 29 (ore 19:30) alla Chiesa di San Carlo alle Mortelle e sabato 30 ottobre (ore 18) nuovamente a Palazzo Cariati.
Venerdì 15 ottobre, nel Salone degli Specchi di Palazzo Cariati (ore 19:30), va in scena Io sono Amade’, eccezionale lezione-concerto sulla figura di Wolfgang Amadeus Mozart a cura della Maestra Valeria Ferrara. Un appuntamento trasversale, rivolto a cultori, amatori e musicologi, per scandagliare la figura ancora così vitale del compositore salisburghese a 230 anni dalla sua morte.
Appuntamento imperdibile in programma il 28 ottobre (ore 20:45) al Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare con Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni.
L’allestimento originale del Capri Opera Festival, diretto dal giovane Matteo Anselmi, vedrà protagonisti gli artisti vincitori del Concorso a Ruoli Capri Opera Festival: Marika Franchino (Santuzza), Paola Vero (Lola), Gabriella Debattista (Lucia), Francesco Congiu (Turiddu) e Fabrizio Brancaccio (Alfio).
Maestro Concertatore dell’atto unico verista sarà Francesco Di Mauro, coordinatore artistico della Orchestra Sinfonica Siciliana, che dirigerà l’Orchestra del Capri Opera Festival coadiuvato dal Coro diretto da Sergio Iennaco.
La messinscena, grazie ai costumi di Viola Sartoretto, alle scene di Luca De Lorenzo e alle luci di Vito Giuliano, guarderà alla storia di Mascagni strizzando l’occhio alla dolce vita caprese degli anni Cinquanta.